Non ci credo.
Non credo che il g8,quello dell’Aquila,quelli precedenti,quello che si terra’ a Pittsburgh,riusciranno mai a risolvere i problemi della fame nel mondo.
Certo,la buona volonta’ forse e’ reale,cio’ che si distanzia dalla realta’ sono i numeri per come ci vengono presentati:
si sono stanziati 20 miliardi di dollari a tal proposito.
Una cifrona.
Le persone che non hanno accesso all’acqua potabile sono stimate sui 2 miliardi,di cui uno residente nella sola Africa.
Non sono necessari gli algoritmi di vocinatremonti per capire che,per i prossimi 3 anni,verranno corrisposti agli assetati e affamati del pianeta 3,33 USD pro capite all’anno.
Banchetti luculliani e abbuffate di ferreriana memoria sono annunciati in Sierra Leone e in Guinea Bissau.
Abbattimento delle emissioni di co2;qui sono leggermente piu’ credibili,ma sino a che l’impero cinese fara’ orecchie da mercante non v’e’ speranza.
A proposito di questi abbattimenti che oggi tutti plaudono,qualcuno dovrebbe ricordarsi delle frasi pronunciate dal nostro ministro Prestigiacomo pochi mesi or sono:
“Esprimo l’opposizione mia e del mio governo alla proposta di direttiva per la riduzione delle emissioni di co2 in Europa”06/06/2008
seguita ovviamente dalla solita battuta del vatusso mancato:”Ci mancherebbe,con la crisi in atto…”07/06/2008
Oggi finira’ questo mediatico caravanserraglio.
Da lunedi’ nessuno ne parlera’ piu’.
Noi,nel nostro piccolo stivale,attenderemo la caduta del re,che come padron N’toni trascinera’ nell’oblio la quasi totalita’ dei politici italiani;al confronto tangentopoli vi sembrera’ un nonnulla.
Nel mentre,portiamo ancora pazienza fra troiame,polverine magiche,rigurgiti xenofobi e veline mancate che occupano i ministeri.
Mi spingo oltre:cominciate a contare i giorni,il re e’ nudo,la curva di Grace Kelly dietro l’angolo,chissa se i freni funzioneranno.
Buon weekend.