La Lega attacca la Chiesa.
Per non smentirsi usa toni educati,minaccia la revisione del concordato e consiglia il santo padre di accogliere gli immigrati all’interno delle mura Vaticane.
Non mi stupisco.
Se al paralitico varesotto tocchi il tasto “Bingo Bongo” all’improvviso lo senti pronunziare vocaboli tutti interi,frasi senza balbuzie e si ha come l’impressione che il sorriso da iena sia tornato simmetrico.
Quello che non capisco e’ il Vaticano.
Si scagliano contro la Lega per un argomento,l’immigrazione,che forse era l’unico punto chiaro del programma di governo di questi neonazisti durante la campagna elettorale passata.
Al posto di sbraitare adesso, come mai NESSUN copricapo porporato si e’ schierato con il centrosinistra prima delle elezioni?
Come mai Natzinger,preso com’e’ fra omofobia e pillole,non trova le parole all’Angelus per condannare moralmente un puttaniere che governa la nazione con gente che vorrebbe “Torturare l’immigrato clandestino per legittima difesa”?
E ancora,come mai alla ricorrenza dell Perdonanza si invita il nano?
La “Perdonanza” trae origine da una bolla di papa Celestino V,intorno al 1300,con la quale ogni individuo confessato che varca la soglia della basilica di Santa Maria di Collemaggio il 29 agosto di ogni anno riceve l’oramai celeberrima “Indulgenza papale”.
Per l’appunto:confessato.Da chi? E per cosa se l’unto dal signore non ha di che confessare?
Ho prodotto ben quattro quesiti,il nano ha denunciato Repubblica per le dieci domande chiedendo un milione di euro.
Conti alla mano dovrei essere perseguito per 400000 euro.
Facciamo conto tondo:
per rinfrescare la memoria chiedo,umilmente,in quale villone dell’Aquila il pedo-nano ha passato le ferie?
Et voila’,mezza milionata fumata,pero’ con gusto.