E alla fine il New York Time informa l’intero pianeta.
Nel mio piccolo microcosmo, modestamente, lo faccio da decenni.
Non occorre essere stati delle vittime degli uomini vestiti di nero per conoscere la storia reale di questa associazione di pedofili che i finti cristiani si ostinano a chiamare “chiesa cattolica”.
Si defloravano persino caterve di bambini sordomuti, di natura molto piu’ riservati dei normodotati.
A onor del vero il NYT altro non fa’ che riportare notizie gia pubblicate e giudicate dai tribunali di mezzo mondo, notizie che si potevano comodamente leggere in rete anche 5 o 10 anni fa’.
Meglio tardi che mai.
Norma Rangeri, stimata direttrice de il Manifesto, a Raiperunanotte , ci illumina sulla manifestazione a S.Giovanni.
“Sono stata a S.Giovanni, mi sembrava di aver gia visto molte facce fra i manifestanti, poi ho capito, li avevo visti negli studi Mediaset”
Non e’ una battuta.
Dopo una rapida ma meticolosa ricerca scopro cio’ che immaginavo ma mi rifiutavo di credere:
nel corso degli ultimi 2 decenni il gruppo Mediaset, fra partecipanti, applauditori e provini ha contattato piu’ di duecentomila persone, ognuna delle quali e’ stata schedata e risulta facente parte di un piccolo esercito di automi che per 50euro o anche meno eseguono gli ordini che di volta in volta il gruppo fa’ pervenire loro mediante lettera corredata da gadget (borsetta per la spesa, block notes, penna biro, a volte il foulard Ken Scott).
Mi si puo’ rispondere che anche noi andiamo alle feste dell’Unita’ (continuo a chiamarle con il loro vecchio e vero nome) a fare panini e piadine, ma perlomeno lo facciamo gratuitamente.
Questi, taluni cosi’ ottusi da sfoggiare croci celtiche a pochi metri dalle fosse Ardeatine, vanno dove li chiamano solo e soltanto nella lungimiranza di essere inquadrati dalle telecamere di Studio Aperto per poi, una volta tornati nelle loro valli, sperare di comparire in un fotogramma del primo TG di gossip planetario, magari fra un Corona o un George Clooney.
Un gigantesco bagaglino.
Bossi, per quanto mi possa star sulle palle, se n’e’ guardato bene, non ha mandato le sue truppe, sta attendendo la logica fine del nano per capire come avvantaggiarsene.
L’estate scorsa, in riviera Adriatica, stavo colloquiando con un signore sulla mostra del cinema di Venezia, a un certo punto salta fuori la moglie che con aria soddisfatta mi dice:
“Ci sono stata l’altro ieri”
“Ah, bene, che film ha visto?” rispondo io.
” Ho visto Brad Pitt”.
Dopo un paio di minuti vengo a scoprire che la signora si era alzata presto, aveva preso treno e traghetto per raggiungere il Lido,
ma non aveva visto alcun film, si era piazzata sotto la calura dietro le transenne della passerella di rosso tinta, per ore e ore sino all’arrivo del Brad, al che’, beata e tramortita dalla visione, se n’era tornata a casa.
“A momenti riuscivo a toccargli la giacca”.
Amen.