Nonostante le sacche ancor esistenti di neo-con, di negazionisti del clima, di persone che paragonano Barack Obama a un clone di McCain, la notizia che e’ UFFICIALE risulta essere la seguente:
“Elena Kagan nominata avvocato generale dello stato presso la Corte Suprema”.
Dopo 44 uomini una Donna.
Non e’ tutto, Elena ha 50 anni, vi evito il curriculum ma vi assicuro che e’ di livello alto.
La Kagan e’ lesbica.
Fra i casi che analizzerà nel prossimo futuro v’e’ un’importante causa contro il Vaticano per un pesante caso di pedofilia.
Una causa nella quale il Vaticano rivendica l’immunita’, sostenendo la sovranità dello stato.
Mi aspetto articoli dei vari Ferrara, Rocca o Cascioli che tenteranno l’ennesima mistificazione del caso in oggetto.
Tireranno fuori studi di Zichicchi sulla malattia omosessuale, difenderanno a spada tratta le solite cazzate, vale a dire la famiglia, il vincolo matrimoniale, l’incapacita’ di procreare fra gente dello stesso sesso e così via.
Se il prodotto di due etero e’ Bossi Renzo, lasciatemi dire che e’ molto meglio non avere prole.
“Non vorrei mai che l’insegnante di mio figlio fosse gay”
per i piu’ giovani e per gli smemorati vorrei ricordare che quest’indecenza venne detta sul palco del teatro Parioli, durante una puntata del Costanzo show, dall’attuale Presidente della Camera on. Fini Gianfranco.
Che e’ un nemico e tale restera’ fino alla fine.
“I froci sono tutti a sinistra” il nano durante l’ultima campagna di regime.
Fra i molti che delireranno su tale argomento, vedrete, manchera’ l’opinione di “Chiappe d’oro” al secolo Bondi Sandro….che ancora non si capacita del mancato amore fisico del nanocapo a favore del duo Gelminicarfagna.
Una chicca:
Bocchino si e’ dimesso.
Tutti a blaterare della rava e della fava e nessuno che ha il coraggio di dire le cose come stanno:
Italo Bocchino s’e’ infiocchettato la Carfagna.
Regola nr. 1: mai con la donna del capo.
Mai.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti, anche di coloro che, per prevenire, al mattino prima di uscire di casa si sbattono due fette di salame sopra le palpebre, cosi’ da non vedere tutto il marcio nel quale nuotano, e nella personale speranza che non riescano ad intravedere neppure quel Tir che li mira da distante, con i freni rotti….