La politica non c’entra.
Io i libri li divoro, mi ci ficco dentro con tutto il corpo.
Non li ho mai contati, ma ne ho letti una valanga.
Difficile dire quale sia il libro che mi ha traviato maggiormente, potrei azzardarmi sugli autori, e anche li’ sono una schiera indicibile.
Provo un amore fraterno per
“La versione di Barney”, del compianto Richler, ma non e’ di questo che scriverò.
Giorni orsono, frugando fra il mio ordine sparso, mi sono imbattuto, ancora una volta, sul masterpiece, sul libro che lessi per la prima volta quando usci’ in Italia, e da allora mi corre dietro ciclicamente.
Titolo:
“A Sud di nessun Nord”
Autore:
Lui, Henry “Hank” “Chinasky” Charles Bukowsky.
E’ l’unico libro che ho letto più di una volta.
Sprezzante, deleterio, a tratti apocalittico, umano, vomitevole, spaventoso, tenerissimo, un manifesto dell’essenza umana quando quest’ultima sta per franare nel buio, e che, poco prima della fine annunciata, si rimette a camminare con le stesse, se non peggiori, prerogative di un secondo prima.
Hank, maledetto filibustiere, ho passato migliaia di ore a leggerti, e ogni volta pensavo “Questo muore oggi”.
No.
Il poeta e’ schiattato a 74 primavere, nel ’94, ma se si guardasse al suo stile di vita, qualsiasi altro essere umano ne avrebbe passate una trentina, non di più.
Se “A Sud di nessun Nord” fosse un dipinto, sarebbe l’Urlo di Munch.
Beccatevi queste poche righe:
“Come può dirvi chiunque, non sono un tipo molto gradevole.
Non so nemmeno cosa voglia dire.
Ho sempre ammirato i cattivi, i fuorilegge, i figli di puttana.
Non mi piacciono gli uomini perfettamente rasati, con la cravatta e un buon lavoro.
Mi piacciono i disperati, con i denti rotti, il cervello a pezzi e una vita da schifo.
Sono loro che mi interessano.
Sono pieni di sorprese.
Ho anche un debole per le donnacce, quelle che si ubriacano e bestemmiano, che hanno le calze molli e il trucco sbavato.
Mi interessano più i pervertiti dei santi.
Mi rilasso con gli scoppiati perché anch’io sono uno scoppiato.
Non mi vanno le leggi, la morale, la religione, le regole.
Non mi va’ di essere plasmato dalla società.”
Va’ da se’ che non e’ possibile riconoscersi in questo breve ritratto, ma il sangue grondante che trasmette lascia con l’amaro in bocca, ti viene voglia di disfarti di tutti gli stereotipi e di tutti gli insegnamenti, di mandare a fare in culo qualsivoglia abitudine, di fare un falò con tutte le puttanate che sorreggono la cosiddetta “società civile”.
Poi chiudo il libro, respiro a fondo, e per non pensarci butto su un risottino, oppure butto su una tela una dose massiccia di colore.
E’ così che mi passa.
Maledetto Chinasky.
Anch’io ch’ho pensato in questi giorni, con la storia delle poste americane che stanno fallendo mi sono chiesto che cosa avrebbe commentato il buon CB.
Caro Pagnino, io avrei pagato per avere come portalettere CB.
E mi sarebbe costato un pezzo di fegato al giorno.
E, lo saprai, fra le decine di lavori che ha fatto Hank, quello del postino era di gran lunga il più normale.
Ciao
Zac
Mi ci voleva una buona risata ;-))
L’ho letto, per certi versi mi rammenta il Camilleri prima maniera, due bottiglie di whisky al giorno e 60 sigarette, poi si è dato una calmata e lo abbiamo ancora tra noi.
A me piacerebbe sapere cosa avrebbe scritto sullo scenario politico mondiale oggi ;-))
Buona serata Zac ;-))
Cara Tina, non avrebbe scritto nulla, perché scriveva di cose reali, non di farse globali.
Mi hai fatto pensare, e credo che un piccolo racconto sulle torri gemelle l’avrebbe prodotto.
Ciao
Zac
il buon chinaski avrebbe fatto un rutto incredibile tirandosi su dal divano sporco di patatine, direndosi verso il frigo per prendere la terza birra della mattinata avrebbe guardato il telegiornale dicendo “l’avevo detto che questo fottutissimo mondo è sempre in ritardo su sè stesso”…
Nulla da eccepire.
Avrebbe fatto proprio così.
Hasta
Zac
La trasgressione fa parte del genere umano,c’è chi riesce a nasconderla falsificandosi,invece c’è chi la butta fuori fregandosene di tutto e di tutti: io preferisco la seconda.
Ciao Zac.
Anch’io, cara Gibran, decisamente la seconda.
Che poi la trasgressione e’ sempre definita dalle regole che gli umani si sono dati.
Indipercui, per come la vedo io, la trasgressione e’ un vocabolo inventato da orde di bigotti, perlopiù ignoranti.
Ciao
Zac
E io che ci faccio qui che sono tutta per benino?
Scherzo Zac, ma solo un po’! gli eccessi mi piacciono relativamente.
Ma mi fa piacere però avere amici un po’ al di sopra delle righe. E ne ho anche bella vita “reale”. Fanno fiorita la vita.
Ciao, un abbraccio.
Carissima,
Tralasciando per un attimo Charles, un vero maledetto, vorrei che mi spiegassi cosa intendi per “benino”, perché io non credo agli stereotipi, e sono più che certo che tu, amica mia, nell’anima sia più ribelle, rivoluzionaria, controcorrente e “trasgressiva” di moltissime persone che conosco, le quali credono che “trasgressivo” sia un piercing sulla lingua.
Ti dirò di più:
Oltre a Hank, io considero trasgressivi:
Madre Teresa di Calcutta
Martin Lutero
Ghandi
Paola Concia
Antonio Albanese
Don Gallo
Fellini
Toto’
Gramsci
De Gaulle
Che Guevara
Francisco Coloane
Mia madre
Toro seduto
Kandijnsky
Gropius
Gesù il Nazareno
Arafat
Kafka
Potrei andare avanti per ore, credimi, siamo in ottima compagnia,
e tu ci sei.
Baci
Zac
Oh! sì in quella compagnia ci sono e ci sto volentieri.
Non sono convenzionale, non mi arrendo facilmente, sono nata col cuore a sinistra, non amo i salamelecchi, non amo le smacerie, non amo i padroni, non sopporto i soprusi, mi piace giocare, ridere, scherzare, correre, amare la vita e adoro la giustizia sociale, la libertà.
Ma sono anche gentile, corretta, non offendo, rispetto la fila, chiedo per piacere, lascio sedere gli anziani, ascolto volentieri le persone, parlo anche volentieri. In questo senso sono “per benino”.
Ciao Zac, scusa il divertimento, ma mi ci hai condotto tu.
Un abbraccio.
Meravigliosa.
Ciao
Zac
diciamo che il commento che avevo in mente è quasi (quasi) morto con l’elenco degli altri “trasgressori” che hai scritto sotto il post … mi resta solo da dire, e lo dirò male, che la trasgressione è una convenzione … il resto è vita …
Dimmi dove devo firmare per approvare la tua eccelsa massima.
Ciao
Zac
c’è una penale per non averlo letto? Provvederò, perche già il titolo mi ha fulminato! (Ma anche le tue risposte ai commenti non scherzano…) robi
Niente penale.
Pero^ quando l^avrai letto sei obbligato a farmi sapere la tua idea.
Ciao
Zac