Quando un incapace non sa’piu’ che fare, l’unica arma che gli resta e’ aggrapparsi alla fantasia.
Il min. Sacconi ne e’ l’esempio.
Gruppi terroristici.
Buffone.
Sono bastate queste due parole per tornare a sentire le solite baggianate legate al “clima ostile”, ai “toni estremistici”, alla “ricomparsa della lotta armata”.
Lo schema studiato a palazzo Grazioli e’:
Nascondiamo per un giorno la norma sui licenziamenti “facili” e tiriamo fuori lo spauracchio delle P38.
FANNO SEMPRE COSI’.
Il paese non crea occupazione.
La ricetta e’ licenziare.
Cose da pazzi.
In Europa si stanno gia fregando le mani, un’Italia senza lavoro e’ una pacchia al di la’ delle alpi.
Tutte le parole che vengono agitate per un possibile salvataggio sono aria fritta, nessuno ha interesse a salvare il Bel Paese, soprattutto perche’, a differenza di Grecia e Irlanda, nessuna banca estera si e’ gonfiata il portafoglio con i titoli di stato italiani, ce li siamo stampati e comprati selfmade.
Io sono concorde anche con taluni economisti di destra quando asseriscono che l’Europa non ci puo’ mandare una lettera sul da farsi.
Quando ci sara’ un ministero dell’economia europeo unico, allora se ne riparla.
La patrimoniale e’ finita del dimenticatoio in tre giorni.
Pero’ le Maserati per NariceLaRussa no, quelle se le son ricordate.
Poi e’ ricomparso il nanopriapo, alla solita convention in stile Millionaire, dove ha scoperto che esiste la Cina, tenendo una lezione sui lavoranti cinesi, facendo un paragone numerico con i lavoranti delle nazioni europee.
Cose che chiunque con un minimo di informazione conosce gia’ da vent’anni.
Consiglia agli imprenditori di “aggredire” il mercato che fu’ di Mao.
Basta solo un dato:
Renzo Rosso ha aperto la prima lavanderia in Cina nel 1989, la Iveco molto prima.
Mi son letto tutti e cento i punti di Renzi.
Ne sposo 17, che non sono pochi.
Gli altri 83 paiono scritti da Tremonti.
Ma almeno il sindaco di Firenze li ha messi nero su bianco, e’ gia’ un inizio.
Va da se’ che io non lo votero’ mai, non riesco a dare il mio voto a chi frequenta gli uomini di nero vestiti, e Renzi e’ un ottimo
“Mangiaparticole”.
Update:
Stamane mi alzo, accendo la tv per ascoltare Mineo, e misteriosamente si sincronizza La7.
Non ci faccio caso e vado in bagno.
Tiro l’orecchio e sento che stanno presentando un libro.
L’ultimo di vespa.
Parla di amore.
E io sto gia’seduto sulla tavolozza.
E non riesco, dal bagno, a cambiar canale.
Vi cito due estratti:
“La storia del miracolo d’amore,racconta di un gay che si e’ recato a Medjiugorie ed e’ tornato eterosessuale, poi si e’ pure sposato, e’ guarito”.
“Il nostro presidente del consiglio si innamoro’ per la prima volta a sei anni, di una coetanea (prima e unica volta, ndr) sulle rive del lago Maggiore, poi aspetta otto anni per avere il suo primo rapporto sessuale”
Morale:
al mattino, per un ottimo stimolo, ascoltate sto programma “coffee break”.
Aiuta la stitichezza.