L’imbarazzo della scelta.
Brindisi, ordigno piazzato contro Grillo, a sentir lui.
Tornano le manette sui campi di football, piccoli figli di Moggi crescono, e tutti i coinvolti si dichiarano “totalmente estranei ai fatti”.
Il nanopriapo che vorrebbe salire al Quirinale, quando gli parlano di cose “alte” perde la testa, l’ennesima buffonata, manco i suoi gli dan più credito.
Dacco’ che confessa di aver pagato i sollazzi al Formigoni, il quale continua a sedere sul suo scranno, incredibile, e che sborsa un milioncino per l’amico del cuore.
Nichi, che quando vuole commettere una boiata si presenta con Di Pietro, e io ancora non riesco a capire quali siano i punti collimanti fra noi e i Dipietristi, va’ bene un’alleanza elettorale, ma che sembrino due fratelli, no.
Una troia che si travestiva da Bocassini, sarebbe come il Trota che si traveste da Einstein, o Gasparri da uomo attento e comprendente.
Poi.
Fra tutte, l’avrete sospettato, non ne scelgo manco una, vado sul sicuro:
Il Maggiordomo.
Tutto, gli faceva tutto, anche il pannolone per l’incontinenza.
E dato che non si poteva mettere in gattabuia il card.Bertone, si sceglie il maggiordomo.
Che per me, e molti eminenti vaticanisti, non c’entra.
Il servitore fa’ parte della “Famiglia pontificia”, ohibò, Famiglia?
Allora mi sono informato,
canonicamente i credenti cattolici intendono questo vocabolo come un nucleo di persone composte da un uomo, una donna e dai figli procreati dai medesimi.
Natzinger no, la sua Famiglia e’ “allargata”, e’ composta da 5 uomini e 4 donne, i primi sono i due segretari personali, il fratello cantante, il maggiordomo e il pontefice, le seconde sono le Memores Domini, atte a svolgere i lavori “casalinghi”.
Ma io sto Memores Domini l’ho già sentito,
Uhm.
Eh già, Formigoni e’ un Memores Domini, quelli che vivono in povertà, obbedienza e castità, come le quattro che fanno parte della Famiglia pontificia.
Solo che v’e’ un aspetto che non mi torna, i Memores Domini sono obbligati a vivere in case composte da cinque/otto confratelli, come il governatore della Lombardia dice di fare da trent’anni, ma i coinquilini devono essere rigorosamente dello stesso sesso.
In Vaticano no.
In Vaticano classi miste, famiglie aperte, mugolii di piacere.
E li’ non v’e’ bisogno di fare il burlesque, il costume lo indossano quotidianamente, basta solo alzare la tonaca.
“Io sono circondato da preti che ripetono incessantemente che il loro regno non e’ in questo mondo, eppure allungano le mani su tutto quello che possono prendere”
Napoleone Bonaparte, uno che nell’arte dell’arraffare credeva di non aver rivali.
Un illuso.