Inaudito.
Pare che lo sport nazionale sia diventato lo
“Sparare merda contro Bersani”
e piu’ in generale alla sinistra italiana.
Tutto nasce dal recondito bisogno di molte micropersone.
Il bisogno di accusare.
Così si assiste a una nutrita schiera di figuri piu’ o meno pubblici che si esercitano in questa nuova disciplina.
Li capeggia il comico genovese, seguito da Travaglio, Di Pietro (ma solo a giorni alterni), opinionisti vari, sociologi, scrittori, giornalisti e improbabili capipopolo della cosiddetta “società civile”.
Che con la stessa penna prima scrivevano contro il calvoamesialterni, e oggi fanno la stessa identica cosa, con la stessa penna, contro il PD, dei bastardi, almeno i direttori del nano continuano a trattarlo come un santo, e continueranno a farlo.
La colpa massima e’ individuata nell’aver appoggiato il governo Monti.
Badate bene, lo scrivente NON e’ iscritto al PD.
Ma stanno scherzando o fanno sul serio?
Perché se e’ la prima, amen, se fosse la seconda, mi preme ricordare talune cosucce:
Come alla fine del secondo conflitto mondiale, c’è un paese da rifondare, forse non tutti hanno capito a che punto si era arrivati.
Quando De Gasperi si presento’ a Parigi (antifascista, andava a prendersi la responsabilità dei crimini del ventennio), Togliatti lo appoggio’, anche se quell’appoggio, e lo sapeva, sarebbe ricaduto sulle masse operaie, perlopiù.
Ciò nonostante la sinistra si strinse attorno al segretario, a TUTTI i livelli.
Con le dovute proporzioni, Monti sta facendo il De Gasperi, Bersani il Togliatti, con le DOVUTE proporzioni.
L’unica differenza e’ che il nano di Predappio lo appesero a testa in giu’, quello di Arcore ancora no.
Vogliono, lor signori, riconsegnare per altri ventanni il paese alle destre?
Si sono dimenticati all’improvviso di LaRussa, Gasparri, Gelmini, Carfagna, Brunetta, Sacconi, Zaia, Galan, Alemanno, Prestigiacomo, Maroni, Bossi, Calderoli, Fitto, Meloni, Calderoli, Frattini, e di tutta la schiera di loschi figuri che frequentavano quotidianamente Palazzo Chigi???????
Inaudito.
Viene da pensare che ci sia lo zampino del nano e del vaticano in tale grottesco sport.
Io non sono propenso ad avvallare i provvedimenti (alcuni davvero abominevoli) promulgati dall’esecutivo con i voti del PD,
ma sono consapevole della mancanza, nel breve periodo, di altra soluzione, a meno che non vi sia qualcuno convinto che andando a votare oggi mio fratello Nichi prenda il 40%.
Non e’ facile per me scrivere questo post, di base sono un reazionario, uno che crede al marxismo, che mai si piegherebbe a qualsivoglia compromesso, ma credendo nel medesimo istante che il popolo italiano abbia i miei stessi diritti, ecco che non posso esimermi dal ridurre le mie velleità, in questo periodo.
E continuo a non comprendere questa acredine verso il PD, che non sara’ l’ideale per la società che sogno, ma e’ pur sempre il partito piu’ importante, in termini di numeri, della nazione.
Ora, la soluzione.
Si appoggia il candidato che risulterà vincitore alle primarie, che sia Bersani o chiunque altro.
Si scrive un programma comune, che ovviamente andrà smussato nelle parti piu’ oltranziste, e che i piu’ attenti osservatori della politica progressista in questo paese già conoscono.
L’alleanza sara’ composta dalla foto di Vasto.
E se ai contestatori, che portano i nomi sopra riportati, non starà bene, che si fottano, possono sempre dare il loro voto a Ciarrapico e alla Santanche’.
Mi e’ costato dieci anni di vita,
ma non v’e’ altra soluzione credibile e condivisibile.
Di norma, nelle previsioni, sono piu’ le volte nelle quali ci prendo.
Vedrete.
Solo un altro pelo di pazienza.
E infine, smettiamola una volta per tutte di dire che se il watusso mancato ha regnato per un ventennio la colpa e’ della sinistra,
che e’ una tremenda cazzata.
Vs.
Zac nostradamus