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Le Liberatrici.

In Politica on aprile 23, 2015 at 8:33 am

Donne bellissime.

Carla era un’infermiera alquanto atipica, curava, cuciva, correva, rischiava.

Non era armata, come Tina, una sua compagna, che in bicicletta percorreva le stradine fra Treviso e Padova, per portare radio ricetrasmittenti, a continuo rischio cappio, e che un giorno decise di farsi dare un passaggio da un camion di nazisti, aggirandoli con la scusa di avere un sacco di libri pesanti dentro la valigia.

Nello stesso periodo Adriana riparava i ricercati dalla gestapo, e quando la banda koch la catturo’, questa donna bellissima fu’ “stesa su un letto di chiodi e battuta con un arnese che serviva per il camino, persi tutti i denti, mi spaccarono quasi tutte le costole, ma io non parlai, per otto giorni non parlai….ah, scordavo, mi strapparono anche tutti i capelli, ma io non parlai”.

Quelle che andavano sui monti si occupavano di tutto, quelle che restavano in citta’ si occupavano di tutto.

Ines, Gina e Livia restarono in citta’, e si inventarono la prima forma di resistenza pacifica; appena avevano il sentore che nel paese limitrofo le SS stavano rappresagliando, davano l’allarme, tutti gli uomini abbandonavano l’abitato, e loro, donne bellisssime, si schieravano di fronte alle loro case, tenendosi per mano, aspettando i tedeschi cantando le canzoni che di norma si sentivano nelle risaie. Tutte senza armi.

Paola lavorava al Comune, a stretto contatto con i fasci, e riusciva a far sparire centinaia di stati famiglia bollati come “di razza giudia”, alcuni li bruciava, altri li faceva falsificare, Fam. Goldstein diventava Fam. Bianchi, e cosi’ salvo’ migliaia di esseri umani facendoli transitare per i valichi svizzeri, salvo poi essere impiccata in pubblica piazza.

C’era Clorinda, combattente, che venne catturata, stuprata, azzannata dai cani della gestapo, torturata dal capo nazi, infine impiccata pure lei.

Alla fine di queste donne bellissime rimase poco o nulla, si contarono in circa diecimila le vittime deportate, torturate, seviziate e macellate come bovini, talune si salvarono, e a parte casi rarissimi (leggi Nilde Iotti e Tina Anselmi), tornarono a fare i lavori di casa fra le mura domestiche, continuarono a fare la vita di prima, lavare, cucinare, badare, crescere i figli, accudire il focolare, senza che nessuno dicesse loro grazie.

Su 70mila donne bellissime solo 18 furono insignite di medaglia al valore, e null’altro.

 

Dopo il 25 aprile vi furono le sfilate nelle citta’ liberate, prima gli alleati, poi i gruppi partigiani composti dagli uomini, in fondo alla parata le donne bellissime, solo alcune e non sempre, dato che persino il PCI all’epoca considerava scostumato far sfilare una donna che era stata sui monti con gli uomini, e le medesime venivano insultate dalle donne che non avevano mosso un dito, al grido di “puttane” quando andava bene, e questo comportamento ignobile fece si’ che le storie uniche e irripetibili di questo meraviglioso esercito di eroine finisse irrimediabilmente nel dimenticatoio.

 

Io non vi ho mai conosciute, care Compagne, ma vi avrei sposate tutte.

 

Mi sento come pervaso da un senso di latente colpevolezza, da uomo mi sento corresponsabile di questo abnorme insulto perpretato per decenni, vi porgo le mie scuse, per quanto possano servire, care donne bellissime.

 

“LE DONNE CHE HANNO CAMBIATO IL MONDO NON HANNO MAI AVUTO BISOGNO DI “MOSTRARE” NULLA, SE NON LA LORO INTELLIGENZA”

Rita Levi Montalcini.

 

 

In questo meraviglioso paese.

In Politica on aprile 8, 2015 at 9:41 am

E’ risaputo, in questo meraviglioso paese piu’ si delinque, piu’ si sta sereni..

Cosi’ succede che De Gennaro, dopo le torture genovesi, sia stato eletto allo scranno piu’ alto di Finmeccanica dal governo Letta, e riconfermato da quello Renzi.

Incalzi, notizia da prima pagina a meta’ marzo, gode da qualche giorno del tepore della sua villetta.

Carminati e’ in galera, ma tutti i suoi affiliati dormono tranquilli fra lenzuola di seta e, quando si svegliano al mattino, altro non possono fare che contattare il proprio consulente in una banca svizzera per farsi dare l’estratto conto giornaliero.

Nicole Minetti, 5 anni per sfruttamento della prostituzione, zero giorni al gabbio, in compenso nuova clinica dentale sita in Roma, dove ella svolge la mansione di “titolare”.

Galan, chi ha notizie del doge?, 78 giorni in gabbia, patteggiamento a 2,6 milioni a fronte di una ruberia pari a 15 cocuzze.

Rossi, Tomba, Pavarotti e qualche migliaio di grossi evasori, idem come sopra ma senza il sole a spicchi.

E ancora, La famiglia Riva, quella Alemanno, Gianna Nannini, Gino Paoli, Mannheimer, solo per citare gli ultimi.

 

Gentaglia che, a differenza dell’idraulico che ti chiede di essere pagato in nero per arrivare a fine mese (si’, lo so’, la legge e’ uguale per tutti, ma un conto e’ evadere per sopravvivere, ben altra cosa e’ ricevere una busta con trecentomila euro quando in banca ne’ hai gia’ qualche milione, e comunque sia non sono cosi’ certo che l’idraulico si comporterebbe in modo difforme se fosse innalzato a presidente dell’Eni), non finira’ mai per anni in gattabuia e soprattutto: NON RESTITUIRANNO MAI IL MALTOLTO.

 

Sapete come fanno? Tengono un paio di conti correnti in rosso, giustappunto quelli da sequestrare, piccole srl con capitale sociale di 10mila euro messe su’ per pararsi il culo, che una persona normale con diecimila euro esentasse ci vive un anno.

Appena succede il patatrac esibiscono la loro nullatenenza, e tutti amici come prima.

Che sia meglio diventare ladri?

 

Segnalo una cosuccia a margine: molti renziani sostengono la seguente tesi:

“Siamo in ripresa, il rapporto deficit/pil e’ in calo, calano pure i disoccupati”, mentre il vocabolo “Esodati” e’ gia’ archiviato nei manuali di storia.

Ora, ammesso che i dati non siano farlocchi, v’e’ da chiedersi come mai tutti, dico tutti, i governi europei diano merito al calo repentino del prezzo del petrolio e al rapporto assai vantaggioso fra dollaro/euro, mentre in questo meraviglioso paese pare che i meriti debbano essere spartiti fra Boschi, Poletti e Lupi.

I nuovi Soros.

Auguri.

 

Update:

come qualche volta accade, pubblico il seguente commento, che da solo vale piu’ di un’ enciclopedia:

Voglio commentare il tuo post con le parole di Pier Paolo Pasolini scritte 41 anni fa.
“Non siamo più di fronte, come tutti ormai sanno, a “tempi nuovi”, ma a una nuova epoca della storia umana, di quella storia umana le cui scadenze sono millenaristiche. Era impossibile che gli italiani reagissero peggio di così a tale trauma storico. Essi sono diventati in pochi anni (specie nel centro-sud) un popolo degenerato, ridicolo, mostruoso, criminale. Basta soltanto uscire per strada per capirlo. Ma, naturalmente, per capire i cambiamenti della gente bisogna amarla. Io, purtroppo, questa gente italiana l’avevo amata: sia al di fuori degli schemi del potere (anzi, in opposizione disperata a essi), sia al di fuori degli schemi populisti e umanitari. Si trattava di un amore reale, radicato nel mio modo di essere. Ho visto dunque “coi miei sensi” il comportamento coatto del potere dei consumi ricreare e deformare la coscienza del popolo italiano, fino a una irreversibile degradazione”.
Quarantuno anni fa o quarantuno minuti fa?
Buona giornata
David

Di Pazzi, Ladri e Transformer.

In Politica on aprile 1, 2015 at 7:37 am

Gli antichi si stupivano per un’eclissi, non trovandone ragione alcuna davano la colpa o il merito alle divinita’ pagane.

Cosi’, qualche millennio dopo, elenco un nugolo di accadimenti che avrebbero mandato in manicomio gli Aztechi.

 

Nuova York: “Il Jobs Act e’ la cosa piu’ di sinistra che abbia fatto”, l’importante e’ rendersene conto, avrebbe commentato mia nonna.

 

Colonia, sede Lufthansa: “Sei depresso? Niente paura, ti diamo l’aeroplanino, ma solo quello low cost, che gia ci costera’ un botto”

 

Fort Meade, Maryland: Due dementi assaltano la NSA, l’agenzia di sicurezza nazionale degli USA, 15mila marines la difendono armati sino a sopra i denti, e questi due decidono che “dai, ce la possiamo fare”.

 

Ischia: Il sindaco PD PDL MARGHERITA non potra’ salutare sul molo della darsena l’arrivo della cancelliera Merkel per la feste pasquali, una disdetta, impegni di mazzette lo tengono impegnato in quel di Poggioreale.

 

Agrigento: Vince le primarie del PD un uomo di Forza Italia, tale Alessi. Il PD, dopo averlo candidato, dopo averlo visto stravincere, ieri dichiara per bocca di Raciti:

“La scelta è di superare le primarie con la proposta alla stessa coalizione di un candidato che possa rappresentare al meglio i democratici e i suoi alleati”, troppo semplice, caro Raciti, mo’ ve lo tenete.

 

Roma, Montecitorio: Eletti 931. In compravendita 235. Un quarto dei rappresentanti eletti hanno cambiato partito. Ancora un pelino e il gruppo misto diventera’ la maggioranza assoluta dell’emiciclo.

 

Londra: Una coppia di artisti britannici hanno creato delle tute fatte interamente di pelle di pollo, per protestare contro la vanità della nostra società, in cui l’aspetto è tutto, una mentalità che è sintetizzata dalla mania del Selfie che molti hanno.

Victor Ivanov, uno dei due artisti, talmente non ne può dei selfie da sostenere che il mondo finirà con la gente che si farà selfie con le proprie ceneri.

Quest’ultima e’ una pandemia, i cingalesi in Piazza della Signoria o a Piazza San Marco non vendono piu’ i souvenir, macche’, tutti hanno un’asta in mano, e’ l’asta per il Selfie, neanche piu’ la gioia di chiedere a una turista sudamericana di usarti la cortesia di farti una foto, la gente si autofotografa, dei novelli Newton, e poi subito a pubblicarla neanche fossero le tette esposte della regina del Regno unito o il buco del culo di Sarkozy.

E vedrete cosa succedera’ quest’estate con i droni.

Altro che eclissi.