Il dr. James Carter, chiropratico australiano, recentemente si accorge che fra gli 800 bambini che visita, molti hanno una strana postura.
Cosi’ fa’ eseguire una serie di lastre al collo dei pargoli, tutti fra i 6 e i 12 anni.
Risultato= il 50% risulta avere sviluppato quella che in medicina si chiama “Mutazione genetica”, e che in volgare si chiama “Gobba”.
Avete letto bene, il CINQUANTA per CENTO!!!!!!!!!!
Si tratta del Collo a SMS, una precoce forma di incurvatura delle ossa del collo, di parecchi gradi, che di norma si trova negli esseri umani ottuagenari, qui si presenta in forma gia progredita e in molti casi irreversibile in esseri umani di 10 anni.
Perche’ “Mutazione genetica”?
Presto detto: si definisce mutazione una progressiva differenzazione dell’organismo rispetto alle generazioni precedenti, di solito ci si mette milioni di anni, perche’ le percentuali delle modifiche sono veramente basse, siamo sull’1 su diecimila per poter correre il rischio che il dna si trasferisca a un eventuale nascituro, in questo caso il 50% sancisce una mutazione genetica nelle prossime tre generazioni.
E quando si innesca un processo in natura, son cazzi a fermarlo, quasi sempre non ci si riesce.
Solo Gobbi? macche’, sti pargoli sono anche afflitti da scoliosi a zig-zag, e da artrite fra le falangette e le falangine delle dita.
Il tutto, solo e soltanto per l’utilizzo del tablet o dello smartphone.
Difatti, ma gurda un po’, il rimanente 50% dei bambini senza patologie non usa tali strumenti di tortura inconsapevole.
Ma la cosa piu’ sconvolgente e’ che questa mutazione non e’ riconducibile al dna, per la prima volta nella storia dell’umanita’ viene modificato lo scheletro senza incidere con l’acido ribonucleico.
E’ sufficente il tablet che il genitore da’ al figlio.
Nota a margine:
Decine di paesi del mondo “sviluppato” hanno dedicato caterve di servizi a tale piaga, la Merkel ha allertato il dipartimento della sanita’ e non si escludono controlli di massa fra tutti gli studenti delle elementari teutoniche.
Qualcuno ha visto la notizia in una delle reti nazionali?
Io no, mi spaccano le palle con la carne, la malaria e la rava e la fava, ma del bambino obeso con la gobba e l’artrite pare non esservi traccia.
Come da prassi.