Sono quelli la’.
Di recente si sono ingroppati al Circo Massimo, un’orda di fanatici pseudodipendenti dalle sacre scritture, dai gratta e vinci e dalle megere che danno i numeri al lotto, dal terrore per chi, assai fortunatamente, non somiglia a loro.
Sono quelli la’.
Gentaglia che manda i propri figli a catechismo, salvo poi trovarli nei lapdance; bastardi che entrano in chiesa la domenica a testa alta, salvo poi pagare in nero qualsiasi cosa possibile, a partire dal lavoro.
Trogloditi del terzo millennio convinti dalle pluriapparizioni madonnare, strafogati di pregiudizi, assolutamente convinti che fra le piaghe dell’umanita’ ci siano i rom, i gay e le varie malattie che purtroppo non li hanno estinti (mucca pazza, aviaria, colera, ebola e, per ultima, sika).
E questo riguarda gli anonimi, i pubblici e’ anche peggio.
Presenti fra Quelli La’, facevano bella presenza i vari Gasparri, Santanche’, Brunetta, Tosi, Meloni e fascistame al seguito. Il 90% di lor signori sono fedifraghi, pre e pluri giudicati, amanti dei festini, particolarmente adatti allo sniffaggio (quando a questi parli di erba, apriti cielo, se dici cocaina, allora serve per la concentrazione), sposati almeno tre volte, mentitori per mestiere e, tutti loro, ma proprio tutti, votanti della mozione che all’epoca, in aula, sanci’ per legge che Ruby era la nipote di Mubarak.
Ora, non che mi interessi molto una questione che riguarda il 5% della popolazione, ma il fastidio che mi provoca l’ignoranza e’ notevole.
Il presidente dei pediatri italiani dice che in una famiglia con due padri o due madri, il bambino potrebbe subire dei traumi, come quando si trova in una famiglia “conflittuale” (dove l’uomo mena la donna, per intenderci), senza esibire uno straccio di studio, menchemeno una prova, quando si contano in centinaia gli studi positivi a tal proposito. Postatemi un caso di un bambino che e’ vissuto meglio in una famiglia etero dove ci si picchia rispetto a una famiglia omosex dove i casi di “conflitto” sono relegati a percentuali risibili.
Quattro bambini su cinque che sono stati violentati, hanno subito il danno all’interno delle mura familiari (famiglie etero, e ti pareva), il quinto se lo fotte il parroco.
Il tutto, sempre, corroborato da quest’alone religioso che non e’ piu’ sopportabile (lo scrivo fra parentesi appositamente: Bergoglio ha sbagliato mestiere).
Un po’ di storia ultrarecente:
2006, Roma, il cardinale Trujillo, presidente del Pontificio consiglio per la famiglia dichiara: “Tutti i preservativi vengono costruiti con dei microfori dai quali passa il virus dell’Aids”. Conoscete una dichiarazione piu’ nefasta utilizzando cosi’ pochi vocaboli? forse “arbeit macht frei”. Fatto sta che dopo questa nefandezza, intere comunita’ religiose hanno preso alla lettera la cosa e proibito drasticamente l’utilizzo, arrivando alla “fatwa” del vescovo di Rio de Janeiro, Cienfuentes:
“La chiesa e’ contro l’uso del preservativo. I rapporti sessuali tra uomo e donna DEVONO essere naturali. Io non ho mai visto un cane utilizzare un preservativo con un altro cane”.
E gia’, sti cristiani.
E i musulmani?
Eccoci qua.
2003, Filippine, l’OMS sta praticando la vaccinazione antipolio nei tre posti dove ancora ci sono focolai, gli altri due sono la Nigeria e il Sudan, la poliomelite sta per essere defenestrata dal pianeta.
E’ facile, sette gocce per via orale, e richiamo tre giorni dopo con altre sette gocce.
Il primo step viene effettuato, l’OMS riesce a vaccinare il 95% della popolazione a rischio, i medici tornano per il richiamo e la percentuale si riduce al 15%.
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Incredibile: la guida spirituale delle Filippine, in combutta con quella Nigeriana, emette un diktat:
“il vaccino per la poliomelite altro non e’ che un veleno inventato dall’occidente infedele per renderci tutti sterili e per evitare che incontriamo le vergini che ci aspettano in paradiso” Ah, nota a margine, le vergini in paradiso sono esclusivita’ dei kamikaze, i quali, anche se in pochi lo dicono e poi vai sapere se e’ vero, nel momento in cui si fanno saltare sono vergini.
Risultato: la polio non viene debellata, passano dieci anni e l’OMS nel 2014 ci fa’ sapere che, per colpa della religione, i focolai sono diventati piu’ di dieci, molti paesi arabi sono tuttora infestati, dato che all’epoca i nigeriani e i filippini non solo non si fecero vaccinare, ma continuarono ad andare in pellegrinaggio a La Mecca, il virus s’e’ divertito un sacco.
In Iran, il recente civilissimo Iran, non cura i malati di AIDS, anzi, a chi si presenta all’ospedale viene anche affibbiata una sanzione.
Il loro capo spirituale si esprime cosi’: “Il problema nel mio paese non e’ rilevante, dati i superiori valori sociali islamici”.
Che tradotto significa: noi non commettiamo adulterio.
Peccato che nella sola Teheran, in un anno, si contino in piu’ di diecimila i matrimoni contratti con le prostitute, matrimoni di mezz’ora, un colpo e via, verso l’agenzia che ha appena redatto l’atto matrimoniale e accanto quello del divorzio, a un costo accessibile a tutti, si va’ a troie sposate, con tanto di attestato, e la religione e’ salva.
Per cio’ che mi concerne, racconto di una spiacevole situazione capitatami quando avevo 25 anni. Mi si rompe il preservativo, corro al pronto soccorso di notte, trovo il medico che comincia a farmi la paternale. Avevo chiesto la pillola del giorno dopo e avevo beccato l’o
biettore. Niente da fare, comincio a incazzarmi, alzo il tono di voce, minaccio di chiamare i carabinieri, so’ di essere dalla parte della ragione, niente, come parlare a uno stambecco. A un certo punto urlo a dieci centimetri dal muso di quell’ominide che se nell’arco di tre secondi non mi fosse stato consegnato il dovuto sarei corso a denunciarlo per aver consegnato la pillola sottobanco al tale, al talaltro, persone note e credentissime, senza tanti problemi.
Ovviamente, me ne’ e’ stata consegnata una dozzina all’istante.
L’altro ieri ho avuto la sfortuna di imbattermi, cosi’ torno all’inizio, in un neocon di quelli che te li raccomando, il quale (che oggi il problema assoluto per loro sono i gay e null’altro, fino a che non parleremo di eutanasia) comicia la filippica.
Lo ascolto e non argomento, lo lascio finire, poi piazzo l’uppercut, alla Cassius Clay, schivarne molti e assestare un unico colpo, decisivo.
“Ehm, scusami, avrei una domanda: Devi decidere e hai solo due opzioni
- tua figlia si innamora della sua compagna di classe, italiana, con un buon patrimonio alle spalle, madre catechista e padre imprenditore.
- tua figlia si innamora del suo compagno di classe, zingaro rumeno, padre in galera, madre che fa’ le pulizie.
Cosa preferisci?”
Risposta: ma e’ ovvio, tutta la vita la compagna lesbicona!!!
Cari amici gay, un passo in avanti l’avete conquistato, nella testa di Quelli La’ siete meglio di un rom, un successone.