I vegani si nutrono con estremo rispetto verso madre natura.
Non assumono carne, pesce, latticini, miele, uova e tutti i loro derivati.
Ingeriscono larghe varieta’ di frutta e vegetali commestibili, e piu’ sono esotici e sconosciuti, piu’ fa’ trend.
Recentemente a preso piede la Curcuma, panacea del terzo millennio, novita’ che in tutto l’oriente consumano, come prima spezia, da piu’ di due millenni, e’ la piu’ usata di sempre, nel vecchio continente e’ la novita’ che ci portera’ a diventare bicentenari.
Un giorno trovai pure una signora che voleva giustificare il fatto di essere vegana con la storia che eravamo vegetariani, e che poi con la scoperta del fuoco siamo diventati cacciatori e carnivori.
A fronte di cotanta ignoranza e’ sufficente rispondere:
“Ed e’ li’ che ci sono spuntati i canini e ci e’ sparito il secondo stomaco???”
Non ho mai trovato un vegano che consideri peggio il caporalato a un euro/ora per raccogliere il suo pomodorino o bacche varie, che non un vitello squartato.
Non utilizzano divani in pelle, bandiscono la lana e la seta dai propri indumenti, tendono a considerare un onnivoro alla stregua di un serial killer.
E c’e’ pure la biodinamica (marchio registrato da una multinazionale USA, che ci vedono lungo) , nuova frontiera del political correct, pseudoscienza che prevede la coltivazione lungo determinate linee magnetiche e costellazioni che si intersecano.
Hanno fatto un’indagine: se tutto il mondo dovesse sfamarsi solo con i prodotti per i vegani la popolazione si dimezzerebbe e non raggiungerebbe i 50 anni di vita media.
Basterebbe questo.
Ma c’e’ la questione “carenze” che e’ abominevole:
L’integratore, eh eh, gia’, manca qualcosa.
Nello specifico, fra le varie, risultano essere essenziali la vitamina B, la B12 e il Calcio.
Senza questi tre elementi si schiatta, volenti o nolenti.
Quindi l’integratore.
E’ un enzima che apporta le sostanze mancanti a livello vitaminico ma soprattutto a livello intestinale, dato che dopo qualche tempo che mangi solo roba verde o ti prendi l’integratore oppure la diarrea, a scelta.
Cosi’, uno decide di alimentarsi gia sapendo che dovra’ incorrere in un apporto integrativo, al costo di 20 euro a bottiglietta, come sbattersi un incudine sopra ai coglioni.
Se poi ricordi loro (ah, quasi tutti professori di biologia a parole) che la B12, come altri essenziali elementi, puo’ essere estratta in natura solo dagli organismi viventi, ti dicono che loro usano solo quella prodotta in laboratorio, che ovviamente non hanno mai visto, oppure rispondono che la loro e’ a base di soia.
Ecco, la soia, ne’ utilizzo molta anch’io: un campo messo a soia non e’ piu’ coltivabile con altre semenze per almeno 50 anni, la soia rende il terreno incoltivabile per le altre specie vegetali (piccolo appunto: io mi nutro con tutto quello che mi piace e che e’ disponibile, e non mi dispero se le balene vengono sterminate, dovro’ pure trattare le mie tele con l’olio di pesce senza alcun patema morale).
La settimana scorsa mi sono piazzato fuori da un ristorante vegano:
piatto del giorno in offerta speciale “RISO con le FRAGOLE euro 9,5”.
Con 9pezzi e mezzo preparo almeno trenta porzioni di riso con le fragole!!!!!!
E non vedi uscire un operaio, macche’, tutti griffati ma non troppo, tutti pronti a sostenere la loro immacolata purezza nei confronti della natura, tutti progressisti, ma NESSUNO che abbia pensato di gettare un euro nel cappello del fisarmonicista armeno seduto li’ vicino, lui si’ in dieta obbligata.
Facendo le dovute distinzioni, i renziani sono similari, una su tutte:
In patria tutti a voler bene all’immigrato, tutti dei santi, cazzo, siamo pieni di possibili beati e non me n’ero accorto.
A Strasburgo, le stesse persone (che neanche il peggior Borghezio, quello che Breivik era dalla parte della ragione) legiferano la piu’ abberrante legge sui rimpatri che l’Europa abbia mai visto sin dai tempi delle deportazioni degli ebrei, degli zingari e degli omosessuali durante il terzo reich.
Se vi imbattete in un Veganrenz, non dite che non vi avevo avvisato.
vs. Zac l’onnivoro.