“Ecco io mi occupo degli italiani non degli immigrati, quindi dico lavoro prima agli italiani. Dopo di che questa gente qua bisogna fermarla, non farla venire. Chi ha diritto a stare può stare, anche senza lavorare. Ma quelli che hanno diritto a stare sono sono solo quelli che ricevono lo status di rifugiato, e sono una percentuale minima.”
11 giugno 2016 Roberto Maroni, governatore regione Lombardia.
“Accettiamo’ l’esito del referendum in Canton Ticino, ma vigileremo perché ciò non si traduca in una lesione dei diritti dei nostri concittadini lombardi o, peggio, nella introduzione di discriminazioni o violazioni delle norme che tutelano i nostri lavoratori. A partire da domani, dunque, la Regione Lombardia predisporrà le adeguate contromisure per difendere i diritti dei nostri concittadini lavoratori”.
25 settembre 2016 Roberto Maroni, governatore regione Lombardia.
Di norma, i due virgolettati di cui sopra, in un ospedale, ricadrebbero nei sintomi legati all’ Alzheimer o all’ arteriosclerosi.
Ehi, eunuco, speravo fossi crepato, invece capiti ancora qui a spaccare il cazzo.
Come tu faccia resta un mistero.
Ma andare da una cinese a fartelo succhiare al posto di venire qui e’ troppo difficile? Troppi 30 euro di obolo?
Chiedi a Salvini se te la paga lui e non rompere più il cazzo.
Per la miseria! Con chi ce l’avevi qua sopra?
Ciao Zac e un saluto a tutto il condominio. Come dice quel detto? C’è sempre un nord più a nord del tuo? Va beh, il concetto è quello ma andrebbe bene anche un altro: non sputare mai in aria, potrebbe ricaderti in testa! Ed il maroni ed i suoi degni corregionali, sto giro negli sputazzi rischiano di affogare… sempre che quei degni fascionazisti degli svizzeri, traducano in legge ciò che il referendum ha sancito (dubito!). Comunque, è una storia che fa molto riflettere. Per esempio: i nostri vanno lì a lavorare perché guadagnano più di quello che guadagnerebbero qua da noi, svolgendo le stesse mansioni. Però, a parità di lavoro svolto, uno svizzero guadagna di più. Quindi mi viene da pensare che sono degli “sfruttati” questi frontalieri. Ari-quindi mi viene da pensare che è tipico di questo mondo dove il così detto “capitalismo” la sta facendo da padrone, grazie a questa magnifica globalizzazione! Però, gli svizzeri che fanno? Si dedicano allo sport preferito anche dagli italioti: la guerra tra poveri. Invece di lottare per contrastare il “sistema” che li sta rendendo schiavi, sbavano rabbia verso chi è più schiavo di loro. Così facendo non arriveremo da nessuna parte, l’Europa continua a costruire muri, guarda la bella pensata del Regno Unito e della Francia per sbarrare ai migranti il tunnel della Manica, rimane immobile e inconcludente verso le tragedie che si stanno consumando in paesi vicini a noi, Russia e Stati Uniti giocano alla guerra… e bimbominchia torna alla carica con il ponte sullo stretto di Messina. Dove sta l’interruttore per resettare tutto??
Minchia che domanda Carlo ;-))
Se non c’è il commento ma solo l’insulto, può avercela solo con uno, mi pare che tutti noi gli abbiamo scritto di andare a rompere le palle da altre parti.;-))
Ciao Zac, ma perchè citi quel pirla di Maroni?
Gli fai solo pubblicità e lui sentitamente ringrazia.
Bene, vado a vedere se mi riesce di postare il banner con il NO al referendum.
Hasta Condomini ;-))
Tina
Mi sa che Tina ha qualche problema a postare il banner… la sua pagina è sempre la solita, quella ferma al 17 giugno dello scorso anno!
Comunque, credo di aver capito per chi erano gli insulti… torno a vedere Piazza Pulita, c’è Bersani ed ho deciso che stasera voglio farmi male!
Ciao Zac e un saluto a tutto il condominio!
Poesia del 30 settembre
Senza penna
e calamaio
digito gli auguri
di buon compleanno
al nostro “portinaio”
Hastauguri
Carissimo Robi,grazie, manteniamo la notizia circoscritta che anch’io, al pari di David, tendo a mantenere l’anonimato per le “feste comandate”.
grazie ancora.
Zac
Ho trasgredito il “non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te”…..
e come dice la canzone di Claudia Mori: “non succederà più”
Cin cin