Siamo arrivati alle minacce di morte nei confronti del Prof.Burioni, accusato di essere a favore delle vaccinazioni.
Incredibile.
Oggettivamente, vorrei chiedere a tutti i contrari se Pasteur fosse un coglione o uno scienziato.
Soggettivamente, vorrei chiedere a tutti i “genitori” contrari alle vaccinazioni come si sentirebbero sapendo che il loro figlio ha contribuito a far crepare il vicino di banco con il sistema immunitario disastrato, dato che si contano in più di 18mila i pargoli che NON possono assumere alcun tipo di vaccino, da qui il famoso “effetto gregge”.
Questi “genitori”, così solleciti nel bandire la farmaceutica dai loro comò,in 950mila (dato odierno) si sono fiondati presso le ASL per far vaccinare i propri figli, che fra pagare 7500 euro di sanzione e non poter mandarli a scuola, è meglio la punturina, che coerenza.
A ruota è successa la tragedia del bambino morto per una otite “curata” con l’omeopatia, che in buona parte del globo (Italia esclusa) viene marchiata, su ogni bottiglietta di acqua quasi pura, con la dicitura “do not care”, non cura.
E non esiste alcun foglietto all’interno con le controindicazioni e le sostanze contenute, e lo credo bene, da quando in qua l’acqua distillata crea danni?
Ho fatto una piccola indagine, incrociando dati e domande, né risulta un quadro disarmante:
I “genitori” che si dichiarano no-vaccini e/o pro-omeopatia, riservano altri lati angoscianti:
A) Mangiano e bevono prodotti “biodinamici”, che non sto neppure a spiegare la puttanata, ricordo solo che “biodinamico” è un marchio registrato da una multinazionale statunitense.
B)Quando va peggio sono vegani o crudisti, gente che ti vuol far credere che una zucchina soffre le pene dell’inferno quando viene tagliata alla julienne.
C) Aspettano solo il servizio delle Iene per dire che il tonno è velenoso, e che l’orso è a rischio estinzione.
D)Considerano ogni costa italiana dove non ci sia la bandierina blu alla stregua degli scarichi della Solvay a Piombino.
E)Nei casi più inguaribili credono alle scie chimiche, e mi è capitato persino quelli che insistono sulla massiccia presenza di extraterrestri fra gli umani, nella percentuale di 1 su 100.
E si definiscono “genitori” progressisti, dimostrando di non conoscere il significato delle parole.
Regrediamo, sputiamo sulle scoperte che salvano vite, nuovi Torquemada si aggirano fra i nosocomi, obiettori in tutte le salse, il tutto sulla pelle di esseri umani piccoli e indifesi.
Infine, forse la più infame, mi è stata detta con un certo piglio da una mamma trentacinquenne:
“Il figlio di un vegano non può essere cresciuto con il veganesimo”.
Neppure il cagnolino che tieni in casa, dotato di crocchette rigorosamente vegane, ho risposto.