Senza vergogna.
Porta, per la prima volta nella storia repubblicana, il più grande partito progressista dello stivale sotto al 20%.
Oltretutto spaccando le palle a chi, pochi ma buoni, ha dato retta agli ideali perseguiti da una vita votando quel che resta della sinistra.
Non chiede scusa, anzi, la colpa è di Mattarella che non l’ha fatto votare quando voleva lui.
I giovani lo boicottano al sud e votano M5S.
I giovani lo boicottano al nord e votano Lega.
I vecchi, di norma più saggi, lo boicottano ovunque.
Casini in lista in Emilia Romagna, De Luca in Campania, Minniti stracciato da tale Ceccanti, e non chiede scusa, macché, lo cita pure, si chiede perché mai un ministro dell’interno benvoluto da gran parte dell’elettorato venga trombato, incredibile.
Si dimette, ma non subito.
Troppa paura di vedere quello che non sopporterebbe, e con lui Berlusconi, the Mask, il vate, entrambi terrorizzati di un M5S di governo con l’appoggio di molti piddini che non vedono l’ora di disfarsi di questo duo simbiotico paragonabile al paguro con l’attinia.
Si è arrivati a questo punto per diverse ragioni: jobs act, buona scuola, decreto banche, legge Fornero, 4 governi non eletti, legge elettorale, un’innata arroganza che si era vista solo a destra, argomenti che hanno occupato per anni le aule parlamentari, che si sono rivelati provvedimenti assurdi, per non usare epiteti, e che venivano cassati con lo zuccherino, che nello specifico si chiama: Fine vita, matrimoni gay, vaccini obbligatori e la mancia da 80 pecunie.
Ancora: marce contro i rigurgiti fascisti (casapound non arriva all’1%) senza conoscere i veri fasci del Paese, o facendo finta di non conoscerli, che è pure peggio.
Critiche leggere come una piuma d’oca all’amministrazione Trump.
Scimmiottamenti per imitare Macron dopo che non è riuscito a diventare il Berlusconi del centrosinistra.
Definire gli altri dei dilettanti, dopo aver messo Alfano agli esteri e Lorenzin alla Sanità, Rosato capogruppo alla Camera e la Moretti candidata alla regione Veneto, picchi di competenze da far rimpiangere la Gelmini all’istruzione e Calderoli alle riforme.
Poi c’è l’accordo andato a monte,quello che prevedeva Forza Italia con il PD a salvataggio della nazione, stipulato allor quando la Lega navigava all’8%, i grillini al 25% se andava di lusso; premio di maggioranza al 40%,barriera al 3%, sembrava funzionare per i due volponi, invece no, in politica le cose cambiano in nanosecondi,mentre l’elettorato lo sposti e lo formi in anni, se non decenni.
Risultato: i due siamesi si trovano all’angolo, è un angolo più ottuso di quello che si era aperto dopo la batosta elettorale al referendum (pure quello, a sentire il volpone giovine, sarebbe il responsabile dell’ingovernabilita’, robe da matti), che speriamo essere l’ultimo pertugio, dopodiché l’invisibilità.
Per ultimo, la gran parte di chi ha votato PD, non ha votato perché c’era Renzi, ha votato malgrado Renzi, fedeli a un’idea di centrosinistra, che da ieri si è definitivamente dissolta come un ghiacciolo all’equatore.
Si dimette, ma non subito.
L’ultima vergogna.
Non si dimette subito perché è convinto di essere così bravo da dover accettare le preghiere di di chi gli chiederà di restare.
Per puro caso ho sentito ieri il suo lungo discorso in diretta. Dai ragionamenti fatti ho acquisito che, o è arrabbiatissimo o… veramente psicopatico… da psichiatra.
Buon Pomeriggio.
Quarc
Sono passato dal blog parecchie volte, ma oggi ero certo di trovare questo tuo post con tutti i dettagli fallimentari del volpone che tutti quanti noi abbiamo sgamato fin dalle prime esibizioni politiche. Ma quanto male ci ha fatto questo spocchioso individuo ? Ma perché non ha accettato, a suo tempo, di fare il vice volpone al pregiudicato, invece di rovinare l’essenza ed i valori della sinistra ? Ancora adesso, invece di uscire dalla scena con un minimo di dignità, si prende il tempo per sgretolare quel che resta del partito in modo di favorire un eventuale appoggio ai finti nemici di sempre.
Che penoso paese il nostro.
Ciao grande Zac
Hasta
robi
Ti adoro! E non trovo ragione per darti torto.
Confesso di aver simpatizzato per lui ben oltre il tempo massimo del buon senso.
Ora ho votato per lui, nonostante lui., facendo un’ora e mezza di coda. E in quei 90 minuti di attesa non sai quante volte mi sono chiesto….”ma devo votare un coglione del genere?”
Qualcuno lo faccia tornare coi piedi per terra e lo accompagni all’uscita.
Caro Quarc, se un medico del tuo livello scrive “psicopatico” e “psichiatra”, io altro non faccio che pendere dalle tue labbra.
Hasta
Zac1
Caro Compagno Robi, non poteva fare il vice del nano per il semplice motivo che non avrebbe mai deciso nulla in vita, francamente impossibile per un tale egocentrico con i problemi mentali segnalati da Quarchedundepegi .
Hasta
Zac
Silvaaaanaaaaaa!!!!!!
La mia psicopuscher!!!!!!
Non so quanti lettori abbiano avuto l’estrema fortuna di leggere Silvana su silvanascricci.wordpress.com , a mio modesto avviso, assieme a Barabba Marlin, i due migliori,profondi, ironici, schierati e oggettivi scrittori che io abbia mai letto.
L’unico peccato è che scrivono poco, ma io ci spero sempre.
Besos
Zac
Caro Gatto, devono essere le maratone che ti infliggi periodicamente a farti stare 90min in coda, io non faccio code, manco al Louvre o agli Uffizi o alla Tate, la faccio piu’ semplice, mi presento in loco molto prima dell’apertura, c’è sempre il primo della fila, di norma è li quando la fila non c’è ancora, e sempre di norma, sono io.
Sistema messo a punto in decenni di sciate: gli impianti aprono alle 830? Devi essere li’ alle 8 gia con lo skipass in mano, se ti va bene ti fan salire con i manovalanti della seggiovia.
La fila la fanno gli anglosassoni.
Hasta
Zac
Si senza vergogna e parecchi arroganza da bulletto della classe che ormai lo sta abbandonando.
E’ una sconfitta che parte dalla legge Treu, non si possono mettere i diritti dei lavoratori in un angolo e poi pensare che la gente ti voti.
Aggiungo anche che è stata una tornata elettorale dove la paura del diverso ha portato parecchi voti, anche questa una vergogna nazionale
un saluto
Ma quanto poco incisivo è stato il voto di ognuno di noi?!
Se la cantano e se la suonano, piuttosto che spendere milionate per elezioni fatte così, mi piacerebbe che i parlamentari fossero selezionati da due semplici esami (peraltro agevolmente superati da qualunque ventenne iscritto a filosofia): il primo su Politico di Platone (che già scremiamo il 60% dei candidati – soprattutto uno come calderoli, che adesso vogliono metterlo come seconda carica dello Stato), e il secondo – giusto per via di quello l’Europa ha vissuto nel secolo scorso – su Hannah Arendt. Che magari aiuta ad evitare estremismi razzisti.
Per il resto, credo che nessuno di noi possa democraticamente cambiare o migliorare questo Paese. Per quante potenzialità ci siano.
Un abbraccio a tutti, uno più forte a Robi e al nostro padrone di casa…
J.
Il computer di un’amica, a disposizione per un’oretta, mi consente di lasciare un saluto a te, caro Zac, ed a quello che rimane del vecchio “condominio”… vedo con piacere animato da nuovi condomini. Giustamente, se i vecchi si allontanano troppo….!!!!
Passo spesso ma solo per leggere se ci sono novità perché uso il telefonino e lasciare commenti con quello, è davvero complicato! Quello dell’ufficio non mi consente l’accesso alla piattaforma di blogger e neanche a wordpress… quindi, fuori gioco pure quello! Devo sempre acquistare un nuovo PC per casa… penso presto, così da tornare pienamente in rete. Perché non ho abbandonato la blogsfera, almeno con il cuore.
Ho abbandonato, invece, l’idea di veder nascere o seguire una forza politica di sinistra, degna di questa definizione e, soprattutto, capace di rappresentare l’ideologia di sinistra… in un’epoca in cui sembra che le ideologie siano definitivamente scomparse, l’omologazione dilaghi e il revisionismo storico sia il nuovo credo, caro Zac credo proprio che noi somigliamo a quei dinosauri che in una lontana epoca si sono estinti!
Che delusione! Devo confessare che sono tra coloro che hanno “boicottato”, stanco di aspettare, di sperare, di concedere una fiducia troppo spesso tradita!
La tua riflessione, uno sfogo all’indimani dell’appuntamento elettorale del 4 marzo, è perfetta e riassume alla perfezione, appunto, la rabbia e lo schifo di quell’appuntamento elettorale e di tutto ciò che ne è seguito, fino ad oggi.
Un capitolo a parte meriterebbe il “reggente”…. perfetta sintesi del fallimento del centrosinistra ma anche di tutta la strafottuta sinistra italiana.
Ti lascio con un “a presto” e… hasta la victoria siempre, fottuta sinistra!
Compagno Carlo, la pensiamo allo stesso modo.
Ma io ho gia sparso il verbo a ragazzi e ragazze di ventanni che potrebbero essere un ottimo futuro, e sai che ti dico? Se parli con un quarantenne hai molte possibilità di scontrarti con un fascio, con un ventenne no, a momenti ti mangia gli gnocchi in testa, non guarda la tv, e quasi tutti quelli che conosco sono estremamente educati.
Un lieve raggio di sole, quanto basta per non far spegnere il fuoco.
Hasta
Zac