“Per me i meridionali sono sempre meridionali, anche nel 4000, non solo nel 2000. I meridionali, i neri i rom son tutti uguali. Guardi io son proprio una razzista al 100%”, “ciò che importa è quello che c’è scritto sulla carta di identità, non è una Svizzera, è una meridionale, è diverso”
“Mi raccomando, scriva e pubblichi che sono salviniana, sto con Matteo, con il capitano”.
Audio registrato e, fortunatamente, pubblicato, da una ragazza pugliese che così si è sentita apostrofare dalla proprietaria dell’appartamento che le era stato promesso in precedenza.
Si spera che il sud dell’Italia non rivoti mai più sta gentaglia.
Cari fratelli siciliani, pugliesi, calabresi, campani e lucani, prendete nota.
Il loro capitANO, è la rappresentazione plastica di questi xenofobi, e se lo mollate (che ancora non si comprende come avete potuto votarlo), tornerà ad essere acclamato solo e soltanto da questo branco di bestie.
Inoltre, sarebbe carino poter accedere a tutte le pagine social che sono appartenute a tutte quelle merde che nella loro misera vita si sono permessi di malmenare, stuprare e assassinare centinaia di Donne all’anno, e percentualizzare quanti di loro abbiano pubblicato effigi della lega, di casapound e di forza nuova.
E quanti, per contro, avevano il “Che”.
Che l’ultima merda in ordine di tempo viene definito “Gigante buono”, che ammazza per troppo amore, e Olindo e Rosa non si sa’ se sono colpevoli, Bossetti è innocente, lo sparatore Traini uno che era stressato, i due stupratori di casapound hanno trovato un troia drogata.
Se per contro sei un “negro”, fai la fine di Dreyfuss.
Vengono dei dubbi.
Tornando all’inizio, chissà se la razzista avrebbe affittato a una ragazza ungherese che vota Orban, o se sa dov’è, e cos’è, Visegrad.
L’ignoranza porta sempre alla cattiveria e al razzismo, e questi né hanno da vendere, e la cassa di risonanza è sempre affidata al capitANO, che ha definito, fra le altre, Juncker un alcolizzato, la Corea del Nord un posto vivibilissimo.
E la perla l’ha tenuta per ultima: dall’oramai famoso Papeete (sede distaccata del Viminale?), il più grande harakiri della storia repubblicana, persino Gasparri “fra vent’anni ancora si studierà questo enorme errore politico”, con l’aggiunta di richiesta di pieni poteri, l’ignoranza porta pure manie di grandezza.
Ma piazzate un Giorgetti o un Garavaglia, che se non altro qualche libro l’han letto senza sgranare il rosario (pure qui un mezzo suicidio politico).
Da riconoscere una verità, questo si’:
“Tutta l’Europa è contro Salvini”.
Esatto, e quando stai sul cazzo a tutti, ti defenestrano prima o poi, tu hai aiutato il prima.
Un anno e mezzo rappresentati da questo qui, che è riuscito persino a far rimpiangere Berlusconi a molti elettori di centrosinistra, davvero impensabile a priori.
C’è una grande foresta pluviale in kamchakta, piena di orsi che Calderoli potrà cucinare in tutti i modi, potreste trasferirvi li’, tutti quanti, vi portate l’amato amico Bolsonaro per il disboscamento, Borghezio per le eventuali razioni k, l’ampollina del Po come totem, e avrete la vostra Padania in salsa Putin.
Il clima è freschetto, al che verra’ comoda pure la pelle, dell’orso.
Non vi rimpiangerà nessuno, neppure Gasparri.
mi spaventa il degrado che hanno risvegliato, quello che abbiamo sul nostro pianerottolo, del vicino, del conoscente che mai avresti detto. Tutto questo fa paura davvero