Il Blog

Pagliarulo chi?

In Politica on aprile 24, 2022 at 3:48 PM

Tale Pagliarulo,  che misteriosamente è presidente dell’ANPI, che non ha mai fatto il partigiano, noto filoputiniano, confonde la P nella sigla:
P sta per partigiani, non per pacifisti.

Ieri ha ritrattato le sue orride dichiarazioni (come potrete leggere sotto, le solite bufale che tanto stanno a cuore alle merde di questo paese), dicendo che “La resistenza ucraina è legittima”.

Non basta.
Si deve dimettere.
Io, come tanti altri, per la prima volta, quest’anno il 25 aprile lo festeggio senza l’ANPI, che se avete avuto il coraggio di eleggere questo ectoplasma significa che non avete più bisogno di noi.

Vorrebbe, il tale, che la resistenza Ucraina non ricevesse armi dall’occidente, che si aprisse il dialogo con il pazzo sovietico, che gli si lasciasse il Donbass e tutta la terra sino alla Transnistria, e per la distruzione e morte provocate da 2 mesi di guerra, una multina.

Il tutto perché la resistenza ucraina, a sentire i farlocchi sinistrorsi, è marcatamente di destra.

Siete solo dei buffoni, per tutta la vita abituati a mangiare con le posate d’argento, voi non sapete cos’è la sofferenza.

Io sono di sinistra.
L’inquilino del pianerottolo accanto a me è di destra.

Vi garantisco che se stamane arriva un carrarmato e ci butta giù la casa, e magari qualcuno ci resta pure secco, capita eh, il comunista e il fascista si mettono la stessa divisa, imbracciano qualsiasi arma, e vanno in cerca degli assassini.
E per Dio, è cosi lineare!!!.

No, questi negazionisti che si travestono da pacifisti, dicono:
E ma la Nato, e ma Biden, e ma ci si poteva pensare prima, e le armi, e il virus del covid prodotto nei laboratori ucraini (da quest’ultima la venerazione per il pazzo sovietico), e il Donbass, e la denazificazione, e a Bucha tutta una farsa hollywoodiana, e che bravo Putin e trallalero trallalla’.

Economicamente la guerra ci farà perdere circa 30 miliardi.
Se finisse oggi i miliardi che servirebbero per ricostruire il devastamento totale di queste bestie in Ucraina (ditemi se il capo dei mercenari ceceni non sembra una bestia) sono 500, cinquecento miliardi in due mesi di guerra!!!
E nessuna casa o altro è stata bombardata in tutta la Russia…
Li sento già “È colpa delle lobby statunitensi delle armi”, è sempre colpa di qualcun’altro.

Se Pagliarulo fosse davvero un partigiano, dovrebbe arruolarsi nelle milizie filorusse, altro che andare alla marcia della pace e infangare i nomi di San Francesco d’Assisi e di Papa Francesco o di padre Alex, loro sì possibili portatori di pace, ma solo per il loro credo religioso che gli impone di non essere partigiani.
Marcia della pace che ha totalizzato 10mila presenze, il record alltime è 400mila…

E dato che a oggi bisogna riportare tutto, perché se no uno prende una frase e comincia a chiedere della rava e della fava (cosa che non riesco più a sopportare dopo l’avvento dei no vax terrapiattisti  ignoranti complottisti di ogni genere), eccovi un articolo dettagliato sul pensiero del tale Pagliarulo:

“Nel corso della conferenza stampa di presentazione delle iniziative per il 25 aprile ha dichiarato:

«Anche in Ucraina ci sono vuoti democratici. Zelensky ha sciolto una decina di partiti di opposizione recentemente. Ci sono state tante violenze in passato a cominciare dalla terribile guerra del Donbass, cominciata dopo Maidan e dopo l’indipendenza della Crimea. Andiamo oltre i buoni e cattivi e vediamo come stanno davvero le cose».

«Ho visto video, la cui veridicità pare essere confermata, in cui soldati ucraini sparano alle gambe di soldati russi. Anche lì c’è bisogno di chiarimenti. Bisogna stare attenti a verificare le fonti di tutte le informazioni. Anche Zelensky fa la sua propaganda».

E allora penso che a questo punto sia davvero in malafede. Dopo le proteste per i comunicati e le dichiarazioni sull’invasione dell’Ucraina, che i più benevoli hanno definito “errori di comunicazioni”, Pagliarulo continua a mistificare la realtà e a dire cose false.

1) Non è vero che in Ucraina una decina di partiti di opposizione siano “stati sciolti”, bensì sono stati sospesi fino al termine dello stato di emergenza, cioè della guerra. E’ più che comprensibile dato che sono i partiti filo-russi, e nel caso Pagliarulo non se fosse accorto l’Ucraina è stata invasa dalla Russia, non dal Burkina Faso. Ciononostante, i rappresentanti dei uno dei maggiori partiti sospeso, il “Blocco di Opposizione”, come il sindaco di Odessa Gennady Trukhanov, si sono espressi duramente contro la Russia e ora sono a fianco del presidente nel difendere l’Ucraina.

2) Pagliarulo ci fa sapere che ha visto un video e scoperto che crimini di guerra vengono commessi (forse) anche da soldati ucraini.

Però forse dovrebbe leggere il primo rapporto della Missione OSCE pubblicato il 13 aprile che rileva che le forze russe di occupazione hanno commesso in Ucraina crimini di guerra tale che è “inconcepibile che così tanti civili siano stati uccisi e feriti e così tanti obiettivi civili, tra cui case, ospedali, beni culturali, scuole, edifici residenziali a più piani, edifici amministrativi, istituti penitenziari, stazioni di polizia, acquedotti e sistemi elettrici siano stati colpiti”, e violazioni di diritti umani così estese, e che includono “uccisioni mirate, sparizioni forzate o rapimenti di civili, inclusi giornalisti e funzionari locali”, da configurarsi come crimini contro l’umanità.

3) Pagliarulo lega la “terribile guerra del Donbass” a Maidan e non all’intervento, anche militare, della Russia di Putin e parla di “indipendenza della Crimea” (sic). Forse dovrebbe informarsi su cosa avviene nella Crimea occupata dal 2014, leggendo il rapporto dell’Alto Commissario ONU per i Diritti Umani che parla di rapimenti, sparizioni di attivisti, giornalisti, politici e di violazioni dei diritti umani fondamentali anche nei confronti della storica etnia dei Tatari, già oggetto di genocidio da parte di Stalin.

Ma tutto questo forse ha un’origine ben precisa. La rete non dimentica e non perdona, ed ecco che sono saltati fuori i vecchi post su Facebook pubblici di Pagliarulo sull’Ucraina dove definiva la rivolta di Maidan -quella ha riportato la democrazia in Ucraina dopo i brogli e la corruzione di Janukovyč- un “colpo di stato foraggiato dagli Stati Uniti”, accusava “il governo nazista di Kiev” di aver abbattuto il volo MH17 con 298 persone a bordo, e non i separatisti filorussi come poi dimostrato dalle indagini, e chiamava l’occupazione del Donbass “guerra civile” diffondendo notizie di Sputnik News. Insomma, Pagliarulo ricalcava la narrativa della propaganda del Cremlino.”

Il tale Pagliarulo, con un curriculum così, non avrà problemi a farsi arruolare nei cosacchi.

Buon 25 aprile.

Lascia un commento