Il Blog

Caro Lei.

In Politica on settembre 17, 2013 at 7:08 am

“Non ci si deve vergognare delle larghe intese”

Cosi’ parlo’ Letta Enrico, che non e’ Bellavista.

Ebbene, on.Letta, io non solo mi vergogno, ma sputo in terra in segno di disprezzo.

Lei e’ il capobanda dei 101 “sconosciuti” che hanno affossato Prodi,e, conseguentemente, anche qualsiasi tipo di riforma a carattere progressista, non ultima la tanto decantata “patrimoniale”.

Io mi vergogno di avere al governo esponenti eletti nelle liste del PD che senza mezzi termini hanno mandato a cagare i loro coinquilini (senatori e deputati di SEL) per fare comunella con Schifani e Capezzone.

Io mi vergogno di come Lei, Epifani e altri “noti” non teniete conto, MAI, delle idee della base che vi ha votato, che a oggi non sono le vostre, e forse non lo sono mai state.

Io mi vergogno, e tanto, di assistere a una conferenza stampa dove stanno seduti, tutti assieme, Alfano, Orlando, Lorenzin, Lupi, DelRio e Franceschini, che equivale a vedere seduti attorno a una tavola imbandita Bee Beep e Willy il Coyote, Zio Paperone e i Bassotti, Crudelia Demon e i Dalmata.

Ma non e’ tutto.

Continuate a dire che se cade l’esecutivo il paese va’ a rotoli. E’ la stessa frase che usarono Monti, Amato, D’Alema, Forlani, Craxi, e lo disse pure Goria.

Un partito appena decente avrebbe fatto il congresso in Aprole, voi non avete ancora fissato uno straccio di data.

In sei mesi non avete dedicato 1 ora di discussione per una nuova legge elettorale, per l’Imu alla chiesa, per i finanziamenti alle scuole private, per abbassare il costo del lavoro e per provare a dare un barlume di futuro a chi non ce l’ha.

In compenso ne avete utilizzate a bizzeffe per non far pagare l’Imu a Brunetta.

E giusto per restare nel campo dei numeri incontrovertibili, Le ricordo che  durante i governi Monti-Letta, il Pil e’ calato del 5%, qualche centinaio di miliardi, sciocchezze.

Bravi.

E pensare che Lei ha “imparato” a fare politica alla scuola di Andreatta (uno dei pochi democristiani onesti e capaci). Sara’ di certo stato paraculato da qualcuno, dato che ‘e impossibile che chi governa con la Santanche’ abbia potuto conseguire un onesto risultato dagli insegnamenti di chi soleva dire, rivolgendosi al nanopriapo, nel 1994:

“Lei chiede per sé la fiducia che si concede al cittadino comune, ma lei non è un cittadino comune, è il proprietario di una colossale concentrazione di mezzi d’informazione e di interessi economici”.

 

Io mi vergogno, on.Letta.

E sputo in terra.

  1. non sei l’unico, ma siamo ancora troppo pochi…

  2. Bravo ad elencare le ragioni della rabbia di chi deve per forza subire senza poter di fatto cambiare le cose – …non teniete conto, MAI, delle idee della base che vi ha votato, che a oggi non sono le vostre, e forse non lo sono mai state…ecco forse è proprio lì, lo snodo focale di tutto, abbiamo perso le idee della sinistra che smuovevano il potere e all’orizzonte, purtroppo, ci vedo tanta mielina e poca voglia di quel vero rosso modo di modificare le cose – ciao

  3. Cara Luceinombra, benvenuta.
    Non credere, siamo in tantissimi, se ne accorgeranno, magari non domani, ma se ne renderanno conto, credimi.

    Hasta
    Zac

  4. Cara Loretta, tornata dal tourbillon di emozioni?

    Mi permetterai una correzione al tuo commento:
    “Abbiamo” va’ sostituito con “Hanno”, dato che le nostre idee di sinistra sono sempre a galla, inossidabili, inaffondabili, sono loro che se le sono scordate, mica noi.

    Hasta
    Zac

  5. e bravo caro Zac, con questo post hai messo la ciliegina sulla torta della mia amarezza per tutto lo schifo che ci viene offerto dalla politica. Non ho saliva a sufficienza per esprimere quello che sto provando.

    Hasta(nco)
    robi

  6. ti credo… tu sputi in terra ma io vomito 🙂 e poi, quali alternative? 🙂 grazie, è un po’ che ti seguo…

  7. Ciao Zac
    il fatto è che c’è della normalità in quello che dice Letta perchè lui è così, lui assieme ad altri fanno parte della democrazia cristiana, quindi nessuna differenza con gli altri che stanno di la. Dirò di più forse è quello che hanno sempre sognato, spingere sempre di più fuori quello che rimaneva di sinistra e tornare tutti al vecchio centro.
    Ciò che fa ancora più indignare sono quelli che si dicono di sinistra e continuano a sostenere questo obrobrio, quelli che non hanno ancora capito che se vogliono fare qualcosa di concreto devono abbandonare quel partito senza speranza, il Pd, che ci ha rubato tutto, le parole, le canzoni, gli scioperi, le nostre feste dell’unità, si è vergognato di parole come Unità di un colore come il rosso lasciandosi fregare parole come libertà da chi ha cara solamente la questione di un solo cittadino…
    hasta Zac

  8. Caro Robi, uno sputo in terra non ne costa poi tanta, di saliva.

    Ma io ti invito a considerare lo schifo come facente parte della LORO politica, che come ho gia scritto a Loretta, non sara’ Mai la nostra.

    Hasta
    Zac

  9. Cara Lucein ombra, ti ringrazio per il tempo che dedichi a leggere le mie eresie.

    Ottima domanda, “e poi, quali alternative?”

    Servirebbero piu’ post per essere veramente esaustivo, mi limito a sintetizzare:

    Cade il governo lettalfano, se ne fa’ uno (che io sogno essere retto da Pippo Civati, ma io sogno spesso) che faccia una legge elettorale decente, poi si torna a votare.

    Se vinciamo noi, si governa con la parte buona del Pd, che ce ne stanno ancora tanti.
    Se vincono i fascisti, come dice sempre il Compagno David, prendiamo atto del dna della maggioranza del paese che vive per evadere e farsi paraculare, e ce ne andiamo tutti in Tunisia.

    Ma sara’ la prima opzione.

    Hasta
    Zac

  10. Caro Compagno Ernest, hanno tentato pure di rubarci la parola “Compagno” che io, indefesso, continuo a utilizzare.

    Ma non ce la faranno, ne’ oggi ne’ mai, come disse Falcone, ogni cosa ha un inizio e una fine, e per questa frase la democrazia cristaiana e’ gia’ transitata.

    Che poi, io e’ molto tempo che non sento qualche appartenente a questo esecutivo dire che e’ di sinistra, tuttalpiu’ bofonchiano “di centrosinistra”, che e’ altra cosa.

    Hasta
    Zac

  11. La legge elettorale cacchio, la legge elettorale.
    PEr me era l’unico punto da affrontare, decidere se in caso di parità si va ai supplementari, ai rigori o si tira la monetina….pareggiare e guardarsi come degli ebeti dicendo “e adesso” è proprio da idioti.
    E poi di nuovo a votare, subito, presto…..

  12. Caro Gatto, il bello e’ che NON si e’ pareggiato, la coalizione di centrosinistra guidata da bersani, vendola e nencini ha vinto le lelezioni, seppur di poco, ma le ha vinte, e ti ricordo che nei democraticissimi stati uniti d’amerika Bush vinse per 1500 voti su di un bacino di qualche centinaio di milioni.

    Hasta
    Zac

  13. TU CREDI? secondo me, ahimé, questo è un “paesino” dove vige e regna il paraculismo, della serie se ti posso fottere lo faccio e lo faccio alla luce del sole…

    Hasta Zac

    Lory

  14. Cari condomini e caro Zac,
    vi ascolto con piacere e con rabbia in egual misura. Spero che la nuova sentenza piovuta in testa a Berlusconi per il suo immondo imbroglio sulla Mondadori (non si era limitato a corrompere un giudice, gli aveva persino confezionato la sentenza, 160 pagine!) dia il colpo di grazia a questo inverosimile governo.
    Se questo accadrà, indipendentemente da una nuova legge elettorale che temo resterà disattesa, sarà il caso di RIMBOCCARSI LE MANICHE. RImboccarsi le maniche significa darsi da fare per spingere SEL a fare una campagna elettorale chiara e tosta, DA SOLO, con l’obiettivo di raggiungere il 10%, risultato straordinario e possibile, risultato dal quale una sinistra vera può ripartire.
    Buona serata a tutti
    David

  15. Visto che Luceinombra teme che siamo ancora pochi, aggiungo il mio sputazzo a quelli già partiti. E poi, dai Robi, se proprio sei a corto di saliva, va bene qualsiasi altra cosa da tirargli. Avrei un bel suggerimento ma qua, in pubblico e nel condominio, è troppo esagerato! Dai, fai galoppare la tua fantasia e vedi che qualcosa da “fargli tornare indietro” la trovi!

    Ciao Zac e buona serata a tutto il condominio. Sto tizio, poche sere fa, l’ho ascoltato su Sky tutto gioioso, nel corso di una conferenza stampa, mi pare al ritorno dal G20. Ha detto una cosa che mi si sono rizzati i pochi capelli che ho e che è passata in sordina. In sostanza, volendo far passare per vincente l’inciucio con la destra, visto che al G20 pare abbiano fatto i complimenti per i risultati ottenuti (perché allora arrivano gli ispettori dell’UE a controllare i nostri conti?) ha detto, piu o meno, che è una formula vincente che dovrebbe essere perseguita anche in futuro. Come futuro? E l’opposizione in questo fottuto Paese chi la fa? Che si fa, governiamo destra e sinistra in amorevole accordo?

    Zac permettimi di lasciare un link a David, a proposito di quel discorso che abbiamo fatto sul “programma di rinascita democratica” della P2.

    David, ho trovato quella che credo un’interessante analisi di Travaglio, dove vengono elencati tutti i punti di quel programma e, sempre punto per punto, il commento di cosa è stato fatto e di cosa si sia tentato di fare. E’ un pdf da brivido! Io me lo sono salvato a futura memoria perché, casomai servisse, non voglio affidarmi solamente a ciò che ricordo. Questo il link

    Fai clic per accedere a Il-Piano-di-rinascita-democratica-della-P2-commentato-da-Marco-Travaglio.pdf

    Buona serata a tutto il condominio e…. sputazzate convinti!

  16. Condivido il tuo disprezzo.

    P.S.: Cerca di non sputarti sui piedi, mira bene!

    😉

  17. Cara Lory, SI’, credo di SI’, ma quando sostengo che siamo in tantissimi non mi riferisco all’elettorato di destra, quelli ci son sempre stati e sempre ci saranno, intendo riferirmi a quella parte d’italia che si rifa’ agli insegnamenti di Gramsci, che da piu’ di vent’anni mette la testa sotto terra per rassegnazione, ma che nel cuore ha sempre accesa la fiamma delle cose giuste, e’ sufficente far ripartire le anime di questa parte, poi il piu’ e’ fatto.

    Hasta
    Zac

  18. Caro David, SEL al 10% significherebbe uno sconquasso da sogno, pero’ io vorrei trainare con noi anche la parte del pd che segue Pippo, e ti garantisco che ce n’e’ una caterva.

    Di questi tempi ogni volta che un tribunale si pronuncia sul nanopriapo mi sembra di tornare indietro di anni, penso sempre che noi lo sapevamo sin da tempi non sospetti.
    Nel 92 scrissi una canzone il cui ritornello faceva “Kareem, non ti fai mai i cazzi tuoi, perche’ sei piccolo e beone, piccolo e beone” e ogni volta che salivo sul palco urlavo che il titolo era dedicato al nano, dato che se fosse nato alto come l’indimenticato Kareem Abdul Jabbar, forse non sarebbe stato cosi’. E non era ancora sceso in politica.

    Ogni sentenza su di lui e’ come se mi dicessero: “Achtung! Achtung! l’Italia ha vinto i mondiali dell’82”.

    Hasta
    Zac

  19. Grandissimo Compagno Carlo!!!! lo sapevo che, al pari dello scrivente, uno dei massimi professionisti dello “sputazzo” si sarebbe fatto vivo.

    Adesso corro sul tuo pianerottolo e te lo tiro a lucido in segno di riconoscenza.

    Hasta
    Zac

  20. Caro Mago, ho una mira infallibile.

    Hasta
    Zac

  21. Cari condomini,
    cambiando discorso… Tra Briatore e Cavalli, voi chi scegliereste?
    (non sto cercando di aggiudicarmi lo sputo di cui tanto si parlava)
    Fatemi sapere.
    Buonanotte
    David

  22. Cari condomini,
    da un sms di Zac (“Facevi prima a chiedermi se preferisco un cilicio o un palo nel culo”) noto con rammarico che non seguite più le vicende politiche del nostro paese. Allora potrei consigliarvi di comprare “Chi”, ma so già che, insensibili come siete diventati, non lo comprerete. Fate male.
    D’ora in poi, se vorrete capire in anticipo cosa bolle nella pentola del PD di Renzi, non potrete fare a meno di chiedervi cosa passa per la testa di Cavalli, Briatore e Signorini.
    Buona giornata
    David

  23. Correzione accettata – touché!

  24. Ciao Condomini e ciao Zac e David.

    David, del fine scambio di complimenti tra Briatore (l’inguaiato con la finanza) e Cavalli (lo sfigato con il cervello cotto dal botulino) ho letto stamattina, in un trafiletto di una ventina di righe, sul Fatto.

    Per quanto riguarda la scelta che ci proponi, non essendo questo un sms, mi limito ad un più contenuto “facevi prima a chiedermi se preferivo la padella o la brace”.

    Però, tu insisti e proponi pure di andare a comprare “Chi” e dargli una letta, per capire cosa bolle……

    David, abbi pietà! L’hai acquistato? L’hai letto? Allora, dicci tutto perché noi ci affidiamo completamente a te, senza sentire la necessità di andare a verificare. Soprattutto in questo caso!! (rido!!!)

  25. Caro Zac, caro Carlo, cari condomini,
    trattavasi di provocazione ovviamente, ma tutt’altro che goliardica. Non è necessario leggere “Chi”, basta leggere l’Huffington Post, molto simile, dove viene intervistato Alfonso Signorini, la cameriera più zelante di Berlusconi, che parla del fascino del suo amico Matteo Renzi, e lo descrive come la reincarnazione di Berlusconi.
    Non c’e’ niente da ridere, purtroppo. Renzi è, dalla sua visita ad Arcore in poi, il cavallo di Troia di Berlusconi in quella troia che è il PD. È un disegno perverso ma trasparente, come quello della P2.
    Prima si tenta di far eleggere Renzi segretario del PD con l’aiuto di Giorgio Gori, fedelissimo lacchè di Berlusconi, investendo denaro di dubbia provenienza in un tour degno di Lady Gaga. Renzi viene sconfitto da Bersani ma viene identificato come il “nuovo” e l’unico possibile vincitore in prospettiva. Poi succede tutto quello che è successo. La sconfitta di Bersani, il tradimento dei 101, eccetera eccetera.
    Ora Renzi si appresta a raccogliere ciò che resta del partito al prossimo congresso. Contemporaneamente, Berlusconi scioglie ciò di fatto il PDL e sperimenta le larghe intese in vista di un connubio non lontano tra PD e Forza Italia. Nel frattempo, gli elettori del PDL non sanno più a chi rivolgersi ma sono tutti ammaliati dal fascino di Renzi. E Berlusconi, ormai decaduto, annuncia che continuerà a fare politica come fa Grillo, senza sedere in Parlamento. Farà il padrino di Renzi. E il PD diventerà un PDL nuovo di zecca, votato dai vecchi elettori del PDL, da quelli nostalgici della DC e da qualche sprovveduto elettore di sinistra.
    Giù il cappello. Ancora una volta, Berlusconi ha fatto un capolavoro.
    Ora, caro Zac, se al prossimo congresso Civati non denuncia tutto questo (ma non con timide allusioni come ha fatto finora) ed esce dal partito insieme ai pochi sani rimasti, sarà oggettivamente complice di questa operazione e continuerà a tenere imprigionati nel PD tanti compagni come te che credono in lui.
    Datevi una regolata.
    Un abbraccio
    David

  26. caro David (ormai mi sposto nel condominio senza passare dalla portineria…),
    con questo ultimo commento mi hai fatto proprio un bel regalo, quasi come fosse il mio compleanno… Se avevo (ma non le avevo) ancora delle riserve sull’asfaltatore ex rottamatore, prossimo vice cavaliere, me le hai sciolte tutte. Adesso potrò gustarmi tutte le future scene del film, sapendo già la trama. Peccato che non si può più scrivere che l’Italia è un Paese di merda, altrimenti lo scriverei.
    Ti devo lasciare perchè corro in edicola a compare “Chi”, forse c’è già il poster di Renzi con Dudù che gli fa le feste.

    Cin cin… robi

  27. Ciao David. La tua riflessione è interessante e in tanti punti condividibile, soprattutto per la parte critica verso Renzi ed i loschi figuri che gli girano intorno. Però vorrei esprimere dubbi su un paio di punti.

    Intanto, vedremo come andrà questo prossimo congresso Pd e, soprattutto, cosa salterà fuori dalle primarie, se ci saranno. Indubbiamente Renzi piace più a quelli della destra e ai moderati del Pd che a noi della sinistra. Sicuramente Civati deve farsi sentire altrimenti sono guai. Purtroppo i media danno molto più spazio al primo che al secondo. Ho ascoltato Civati quando è venuto ad Albano Laziale per la festa dell’Unità, ad inizio del mese. Ti assicuro che di critiche a Renzi ne ha fatte e pure molte. Purtroppo, c’era solo la piazza, strapiena, ad ascoltarlo. In TV e sui giornali come Renzi, invece, lo vedo poco e questo è un problema.

    Però, francamente, il gioco del Cainano non lo capisco o meglio, gli attribuisci più strategia di quella che, secondo me, sta esprimendo in questo momento.

    L’ho ascoltato, stasera su Sky, mentre inaugurava la nuova sede di Forza Italia a Roma. A me, francamente, sembra bello lesso, andato, bollito al punto giusto, vuoi perché il rincoglionimento senile arriva pure per lui (sbiascica parecchie parole), vuoi perché sta per essere travolto da un crac economico e personale, e lui lo sa benissimo.

    Ha riproposto il discorso di 20 anni fa, edulcorato della favoletta della mamma che andava a fare la spesa. E’ tornato sui vecchi slogan del “bene del Paese”, ha sblaterato le solite accuse alla magistratura, ha vaneggiato di pericolo comunista. Più o meno il videomessaggio di ieri sera, in sostanza, che non ha ricevuto critiche entusiaste. Era circondato da poche decine di leccaculo ma non c’è stato un applauso in tutto il suo discorso, se non alla fine.

    Ora, per farla breve, credo che se qualcuno fotterà il PD sarà solo il PD e coloro che andranno a votare alle primarie e si saranno fatti infinocchiare da Renzi.

    Non nego che, quando si andrà a votare una volta chiuso con questo Governo Letta, e se vince Renzi potrebbe essere subito dopo, ci saranno elettori di centrodestra che lo voteranno. Però, credo perché delusi dal fallimento del Cainano e non per una possibile strategia come quella da te delineata. Successe la stessa cosa quando gli operai della fiat, tanto per fare un esempio, mollarono la sinistra e votarono Forza Italia o Lega nord. Ma questa è una caratteristica dell’elettore italiota e non l’effetto di una possibile attuale strategia del Cainano.

    Potrei avere avuto una sensazione sbagliata ma, ripeto, stasera l’ho visto bello lesso!

  28. Dimenticavo… buona notte a tutto il condominio e ciao Zac.

  29. Caro David, attendo risposta da Pippo che ha letto in copia il tuo commento.

    Detto cio’, volevo allacciarmi al commento di Carlo che senza volerlo ha centrato il punto di Civati.
    Dovete sapere che ‘e una scelta, Pippo viene invitato quotidianamente a svariate trasmissioni, 9 volte su 10 declina, ma non per spocchiosita’ o quant’altro, il fatto e’ che ha deciso di fare la sua campagna per la segreteria con la base che vota Pd.
    Indipercui si trova a viaggiare di notte e raggiungere praticamente tutte le feste dell’unita’, che come ha potuto constatare Carlo, e come io ho visto dal vivo per quattro volte, pullulano di elettori che ascoltano con interesse, passione e interazione (un fottio di domande risposte), le linee guida del programma di Civati.

    Lo so’ bene che sarebbe meglio andare da vespa paragone e telese, ma io preferisco che un possibile candidato alla guida del Pd interloquisca dal vivo con la base che non con gli “anchorman” di raiset.

    Hasta
    Zac

  30. Mi perdonerete se non scrivo alcunche’ sul duo briatorecavalli, ma proprio non ce la faccio, neanche in senso ironico.

  31. Caro Zac e caro Carlo,
    anch’io mi faccio spesso le obiezioni che fate voi. Anch’io come Zac sono felice di vedere Civati nelle piazze anziché in TV. Anch’io quando vedo Berlusconi e lo sento biascicare le parole penso che sia cotto e stracotto. Anch’io ho pensato spesso che gli elettori berlusconiani delusi prima o poi gli avrebbero voltato le spalle.
    Ma sta di fatto che:
    a) le masse di voti oggi più che mai non li spostano le piazze ma la TV (Berlusconi) e il web (Grillo). Oggi, paradossalmente, nelle piazze c’e’ una élite che non fa molto testo. Tanto è vero che in Italia, in piazza, non va mai in scena alcuna vera protesta, tranne quando si tratta di hooligans.
    b) prima dello straordinario lancio involontario (?) nella trasmissione di Santoro, Berlusconi era non cotto, bensì morto e sepolto. Poco prima, avevo imbrattato il pianerottolo di scritte tipo “Berlusconi ormai è l’ultimo dei problemi”. Mi sputerei in faccia ma non lo nego. Mi pare di aver azzeccato tutte le previsioni elettorali (avevo attribuito ai grillini il 26%) ma ho clamorosamente sbagliato, per difetto del 50%, il risultato di Berlusconi.
    c) alle elezioni Berlusconi ha preso una montagna di voti e per la prima volta abbiamo cominciato a vedere in faccia i suoi elettori, per lo più anziani (l’eta’ media nel nostro paese sfiora i 50 anni!) che sembrano oggettivamente, irrimediabilmente lobotomizzati.
    E poi c’e’ il PD. Un PD che sembra non cavalcare alcun progetto di società poiché continua a dimenticare come per incanto i suoi programmi elettorali. Un PD che continua a trattare con deferenza Berlusconi, un PD che sembra chiedere scusa ogni volta che si trova in contrapposizione con Berlusconi, un PD che reagisce alle bordate di Berlusconi dicendo sempre “siamo al limite dell’eversione” senza evidentemente sapere dove sarebbe situato il suddetto limite.
    Ma ora c’e’ di più. Ora c’e’ un PD che elimina chirurgicamente il suo vecchio leader, l’unico che ha mandato all’opposizione Berlusconi, grazie a un esercito ombra di parlamentari, ben 101, che vengono inopportunamente chiamati franchi tiratori.
    E infine, vedo chiaramente la trama tessuta dall’asse opportunistico Berlusconi/Renzi. Sono convinto che Renzi, classico prototipo di furbastro fiorentino, confidi anche lui nella non lontana dipartita del Cavaliere e pertanto sia convinto che il fine giustifica qualunque mezzo. Ma sono ancora più convinto del fatto che Berlusconi possa contare su un fideismo potente, su un culto della personalità degno di Mao, e sono certo che è molto, molto più lucido di tanti grandi dittatori ai quali peraltro non si ispira, perché Berlusconi non è un dittatore, è fondamentalmente un corruttore (come da sentenza, del resto) e quindi, pagando e corrompendo, può ottenere, in modo laico, tutto ciò che desidera.
    Mi dispiace, ma non riesco più a cambiare idea. E continuo a pensare che un partito di sinistra vero, non particolarmente estremista ma almeno coerente rispetto ai valori della sinistra, che si chiami SEL o Vattelappesca, potrebbe facilmente ottenere almeno il 10% dei voti alle prossime elezioni. Voti dai quali ripartire senza palle al piede.
    Buona giornata
    David

  32. Caro David, non devi dispiacerti delle tue convinzioni come noi non siamo qua per convincerti del contrario. Stiamo solo perfezionando le nostre strategie per trovare quella migliore, con la quale affrontare la prossima campagna elettorale. Una strategia che può nascere solo confrontandoci e cercando di capire quello che sta accadendo e se ci mettiamo “più teste”, forse il risultato di tutto questo riflettere potrebbe dare i suoi frutti.

    Anche io ho timore di un colpo di coda del Berlusconi morente. Ed è anche vero che i voti li forma la TV e non la piazza e, per questo, Civati deve modificare un po la strategia descritta da Zac. Però qualcosa nel PD sta accadendo e, per questo, ti dicevo che dobbiamo aspettare il congresso e le primarie per capire meglio quello che sarà il dopo.

    Ho detto che sono andato ad ascoltare, all’inizio di questo mese, Civati alla Festa de l’Unità Giovani Democratici di Albano Laziale.

    La prima sorpresa di quella serata è stata la quantità di gente, veramente tanta, andata ad ascoltare Civati. Giovani soprattutto ma anche famiglie giovani. Ora, tu sai bene che l’elettore della provincia romana, e Albano Laziale non fa eccezione, notoriamente non è un simpatizzante della sinistra neanche se è sbiadita come quella rappresentata dal PD mentre Civati, ed anche questo è risaputo, è noto per le sue battaglie affinché il PD non perda l’anima di sinistra. Quella stessa piazza, l’ho vista così piena quando venne Grillo per presentare la lista locale del M5S. Solo che Grillo è un comico mentre Civati non lo è! Grillo fece uno dei suoi soliti spettacoli, Civati no. La piazza è rimasta piena per tutto il tempo che ha parlato (intervista condotta non ricordo da chi, seguita da un partecipato contraddittorio con il pubblico sui problemi locali e nazionali).

    Altra sorpresa della serata c’è stata quando, parlando con un conoscente che era lì, ho saputo che la manifestazione era stata organizzata dalla locale sezione dei Giovani Democratici, non solo senza il supporto del partito ma addirittura contro, visto che il Segretario della locale sezione PD si era pubblicamente dissociato dalle decisioni che quei giovani avevano preso nell’organizzare la manifestazione. Tipo non invitare qualche “illustre” rappresentante del centrodestra oppure qualche ben noto capo corrente del PD e, invece, far partecipare gente come Antonio Ingroia e Franco Latorre oppure il giovane Civati. I giovani piddini di Albano Laziale non si sono lasciati intimidire e, autotassandosi, hanno organizzato tutto loro, coinvolgendo parenti ed amici nella gestione dei soliti stands con panino e porchetta e nell’organizzare tutto ciò che era necessario per svolgere la manifestazione. A quanto ho saputo, riuscita e partecipata. E nessuno tra i boss del Pd o del Pdl è venuto ad Albano Laziale.

    Civati ha garantito una nuova alleanza elettorale con SEL e, per quanto possa non piacere, totale confronto e dibattito con il M5S. Secondo me, non è sbagliato l’approccio che, invece, risultò fallimentare nella precedente campagna elettorale, quando tutti davano addosso al M5S Bersani compreso e, questo, causò l’aumento dei voti a loro favore.

    Come già dissi un’altra volta, se Civati non riesce ad imporsi nel PD deve uscirne, tirarsi dietro tutti quelli che ancora tengono ad una sinistra coerente con i suoi valori, e Zac dice che non sono pochi, e presentarsi unitamente a SEL alle prossime elezioni.

    Il PD è come Forza Italia: una minestra riscaldata. Se andiamo così alle elezioni chi è che veramente stravince è il M5S altro che il berlusca!

    Buon fine settimana a te ed a tutto il condominio e ciao.

  33. Caro Carlo,
    che Civati abbia un seguito non indifferente nella base lo avevo già sentito dire, ma la tua testimonianza è veramente dettagliata, veramente preziosa. Anche l’ostracismo del PD verso le iniziative della base purtroppo la dice lunga. Civati non può non accorgersi di ciò che lo circonda e trarne le conseguenze.
    I Castelli Romani, un tempo, erano un feudo della sinistra. Se la memoria non mi inganna, il diciassettenne Veltroni tenne il suo primo comizio proprio ad Albano o ad Ariccia.
    Buona domenica
    David

  34. Ecco, fatta l’assemblea nazionale dove non si e’ deciso nulla, salvo un improbabile 8 dicembre per il congresso e per le primarie, ma sono abbastanza certo che lo posticiperanno.

    Ma la cosa assurda e’ che i capoccia hanno dato la colpaa Civati per il mancato accordo sulle regole.
    Incredibile, non c’e’ un uomo di Pippo in segreteria, manco mezzo in direzione nazionale, ed e’ da mesi che richiede un rimodulamento delle regole.

    Due opzioni:
    o sono dei pazzi, o dei millantatori, propendo per la seconda.

    Hasta
    Zac

  35. Ti è chiara la ragione che mi ha portata a staccare la spina da tutto per quasi un mese?

    Come ho scritto, ho scelto il silenzio, non avrei sparato parole, nell’ultimo mese avrei sparato bottiglie.

    Mi sono gustata il post come fosse una tazza di cioccolato al peperoncino, da sballo delle papille.

    Perchè ti vergogni? sono loro a doversi vergognare e mi associo allo sputo, sono sicura che se lo facessimo tutti assieme (non solo il condominio), li annegheremmo una volta per tutte.

    Ora mi vado a leggere gli interventi di David nel post precedente, niente da fare, gli eventi li può raccontare solo chi ha la memoria storica e priva di partigianeria, Zac, nel 1972 abbiamo scoperto che c’erano i Palestinesi….non ho mai accettato quei morti, come non accetto i morti di oggi, ma esiste un principio che solo il Compagno David ha ampiamente illustrata, lo sintetizzo ESISTONO LE RAGIONI DEGLI ALTRI E NON VENGONO MAI MENZIONATE.

    Israele per far sfoltire i territori dai Palestinesi, nella prima metà del secolo scorso, ha avvelenato le falde acquifere, un massacro … continuo?

    Hasta Compagno Zac, ripasso dopo aver finito di leggere anche gli interventi di questo post, sono a metà ;-))

  36. Cara Compagna, mi vergogno perche’ io credetti al discorso di Veltroni al Lingotto, mi vergogno perche’ il mio voto e’ andato a far parte di una compagine che piu’ schifosa non si puo’, mi vergogno perche’ su 270 deputati del pd solo Pippo ha avuto il coraggio di non votare la fiducia al nipote di quell’altro, e infine mi vergogno perche’ non so’ piu’ come spiegare a un sacco di compagni che la base del pd e’ molto piu’ vicina a noi di sel di quanto si possa immaginare.

    Nel 1898 vi fu’ il primo insediamento sionista in palestina, e detto cio’ pongo anche a te la domanda che ultimamente faccio a parecchi, senza ottenere risposta alcuna:

    Perche’ l’Iran dovrebbe fermare il proprio programma nucleare quando Israele non ha mai aderito al trattato mondiale per la denuclearizzazione ed attualmente detiene piu’ di 200 ordigni atomici?

    Hasta
    Zac

  37. Ho letto con attenzione anche tutti i commenti, mi piace capire le persone, tuttavia non nascondo che mi dispiace sentir parlare così del Pd.
    Una cosa comunque mi viene da dire:la recente assemblea che è sembrata così caciarona, pasticciona, litigiosa e poco costruttiva (ma che io mi sono veramente goduta) ha stabilito alcune cose importanti:
    La prima è che lo statuto è rimasto quello che era, e che la data del congresso è l’8 di dicembre. Difficile anche per un Fioroni adesso cambiare le cose.
    La seconda è che ci sono ben tre candidati alla segreteria, credibili, con tre diversi modi di concepire la sinistra, Tutti e tre (Cuperlo, Renzi e Civati) sono alternativi, ma plausibili.
    Poiché sono tutti e tre combattivi, vivaci e sinceri nel loro modo di presentarsi, si prospetta uno scambio dialettico molto interessante.
    Non manca la gioventù e neppure la vivacità nel Pd, tutte cose che gli altri partiti se le sognano. Non solo il Pd non è morto, ma sta mostrando una vitalità che persino la criticissima Lucia Annunziata, nel definire un collasso l’assemblea, ha dovuto ammettere che se il Pd attuale svanisce, in controluce la gara per il suo futuro è però in stato molto avanzato. Ha raggiunto, quel punto di ebollizione in cui non ci sono più regole o contenitori che valgano.Siamo quindi in un partito dove non mancano né le persone competenti, né le idee.La qual cosa non trova paragoni in altri partiti.
    Su Letta non sputo. So solo che non vorrei essere al suo posto e non so quanti rospi è costretto ad ingoiare, per volere del re …che sta sul colle. Gli auguro che la sua agonia sia più breve possibile e che se ne esca intatto dal buco dove è stato costretto a mettersi.
    Un abbraccio sincero a tutti..

  38. Caro Zac,
    dopo aver letto te,Tina e Spera, ho deciso di devastarmi in modo memorabile la serata. Mi sono tuffato nei siti (e nei rispettivi link annessi e connessi) dei tre candidati plausibili di cui parlava Spera: Cuperlo, Renzi, Civati. Anticipo subito le conclusioni. Non vedo candidati plausibili. Poco male. È talmente poco plausibile il PD.
    Ho visto un clone di Berlusconi, un clone di D’Alema, e un compagno.
    Il clone di Berlusconi è patetico. Non dice mai una cosa concreta, usa solo modi di dire.
    Il clone di D’Alema è ancora più patetico. Non ha nemmeno un grammo dell’intelligenza di Baffino. Del resto, si è laureato al DAMS (quella scuola è una delle peggiori malefatte del PCI) e in scienza della comunicazione per giunta. Dobbiamo a lui i nostri peggiori spot e i nostri peggiori slogan, qualora non lo sappiate. Andate a guardare la pagina di Wikipedia che lo riguarda. Si lecca il culo da solo. Da Guinness.
    Il compagno Civati mi ha stupito. Dice cose sempre più concrete, parla sempre più chiaro, e parla con la nostra voce. Ma proprio per questo non può fare il segretario del PD. Aiutiamolo, sosteniamolo, portiamolo sulle nostre spalle, facciamo qualcosa di sinistra per lui e per noi. Da lui si può ricominciare. Ma non dal PD. Tina, dacci un’idea, un progetto praticabile, con carabinieri o senza.
    Cara Spera,
    ti devo tirare le orecchie. Noi tutti, nel condominio, ci mordiamo la lingua per non dirtene di tutti i colori quando fai il Guardiano del Pretorio. Poi vado sul tuo blog e leggo ben altro, come un notevole liscio e busso a Fassina (che io lombrosianamente chiamo da sempre il Cassiere della Banda della Magliana) e soprattutto una bellissima difesa a spada tratta della compagna Lucrezia Ricchiuti, detta ignominiosamente la “fighetta, madre di Civati”.
    Se volevi prenderci per i fondelli, ci sei riuscita.
    Buonanotte
    Dacid

  39. Cara Spera, vorrei sottolineare quel “dal buco dove è stato costretto a mettersi.”

    Che io sappia non esiste nella costituzione un articolo che “costringa” qualsiasi cittadino ad assumere il ruolo di presidente del consiglio.

    Mentre nella realta’ esiste il metalmeccanico che e’ “costretto” a fare i turni di notte in fonderia.

    Non credere, cara Spera, che il Letta stia cosi’ male, e’ un disegno che avevano preventivato per tempo, nel caso, come poi si e’ verificato, di un sostanziale pareggio dentro alle urne.

    Ma per un cinquantenne di buona famiglia che ha gia una sua fondazione io eviterei, sempre e comunque, di usare il verbo “costringere”, per rispetto di chi quel verbo lo deve subire quotidianamente.

    Sono certo che comprenderai.

    Baci
    Zac

  40. Caro Compagno David, “il compagno Civati mi ha stupito”, io te lo dico da almeno due anni, e se un giorno avrai la possibilita’ di incontrarlo “tete a tete” ne rimarrai ancora piu’ stupefatto.
    Che ne abbiamo visti, conosciuti e sentiti di uomini politici, tu piu’ di me, ma Pippo ha quel quid in piu’ che surclassa.

    Chiedi a Tina un progetto, mi permetto di suggerire a tutti:
    a) andare su http://www.ciwati.it cliccare sopra alla foto con la scritta “le cose cambiano, cambiandole” vi si aprira’ una nuova pagina dove vi iscriverete e cosi’ verrete informati delle azioni e iniziative di Pippo e del suo entourage.

    b)In ogni provincia italiana stanno crescendo come funghi i comitati per Civati segretario (anche se io mi son battuto perche’ fossero per civati presidente, ma sono il solito sognatore, lo so’) ai quali potete partecipare senza grosse perdite di tempo.

    c) Pippo legge, vaglia, e se e’ in accordo attua, qualsiasi proposta proveniente da chiunque lo legga, non e’ cosa da poco.

    d) votatelo in massa alle primarie, non diventera’ segretario, ma una buona percentuale di voti permetterebbe al Pd, o a quel che ne rimmarra’, una decisa sferzata a sinistra.

    Hasta
    Zac

  41. @ David,
    non prendo per il culo nessuno, sul mio blog intendo esprimere anche la mia contrarietà su tutto quello che non va nel Pd. Almeno sulle cose che credo sbagliate,
    Non desidero neppure che vi mordiate la lingua per non dirmene di tutti i colori, sono una persona calma, sensibile che crede in un partito difficile e poco amato, perchè solo in questo partito si parla di solidarietà e di uguaglianza, in un paese dove domina l’egoismo e l’arroganza.

    Non ho alcuna voglia di farvi arrabbiare e non ve ne darò più motivo.

    @Zac
    Sono una delle prime iscritte al civati,it, lo conosco bene e lo seguo da sempre, è quella parte del Pd che mi fa restare iscritta e che mi dà fiducia.

  42. Cara Spera, ma non mi hai risposto su Letta, sarei interessato a una disamina piu’ profonda, che non si limitasse a “costrizioni” da parte di Napolitano, vorrei che tu mi facessi capire il tuo pensiero argomentato sull’attuale presidente del consiglio, che e’ stato votato (non mi stanchero’ mai di ripeterlo) da tutti i parlamentari del PD, Civati escluso.

    Baci
    Zac

  43. Cara Spera,
    innanzitutto, se mi fai arrabbiare te ne sono grato, perché è di questo che abbiamo spesso bisogno. Abbiamo mandato giù di tutto in questi ultimi anni, sarebbe ora di smetterla. Comunque, tu non mi fai arrabbiare. Anzi. Scoprire che non sei Alice nel Paese delle Meraviglie non può che farmi piacere. Ti ho semplicemente tirato le orecchie, forma di affettuoso e benevolo rimprovero d’antan.
    Ciò detto, tu predichi l’unità del Partito (il PD) a tutti i costi, e ti riconosco il coraggio di farlo proprio qui, in un condominio ormai piuttosto ostile all’idea.
    Per quanto mi riguarda, l’unità del Partito e anche di ben altro Partito (il PCI) non è un valore in se’ e per se’ e non lo è mai stata. L’unità si fonda sui valori veri e condivisi. Se non ci sono valori ne’ veri ne’ condivisi, la supposta unità è soltanto una supposta.
    Pertanto, è inutile che io stia qui a ripetere come la penso, e cioè che il PD vada il più presto possibile in archivio consentendo a tanta gente per bene e di sinistra di trovare un nuovo rifugio nel quale rimettere in ordine le idee per poi intraprendere di nuovo un cammino di progresso.
    Un abbraccio
    David

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